Uno degli amministratori della pagina “Matteo Renzi News” ha fatto un pasticcio

Uno degli amministratori della pagina "Matteo Renzi News" ha fatto un pasticcio

“Matteo Renzi News” è una pagina Facebook di fan di Matteo Renzi di cui in questi giorni si è parlato molto per via di una serie di immagini che ha diffuso, come quella in cui il segretario del PD viene paragonato all’ex capitano della Roma Francesco Totti. Il PD ha detto che la pagina non ha a che fare con la comunicazione del partito, ma molti giornali hanno scritto che tra i suoi autori c’è almeno una persona legata al segretario Renzi: Alessio De Giorgi, ex direttore di Gay.it, chiamato nel maggio 2016 a gestire la comunicazione personale di Matteo Renzi. Il Post non è riuscito a contattare De Giorgi, che però ha smentito il suo coinvolgimento nell’attività della pagina su Facebook.

De Giorgi, però, sembra aver commesso un errore. Nel primo pomeriggio di giovedì primo giugno, è comparsa su Facebook una conversazione tra De Giorgi e Lorenzo Borga, collaboratore del Foglio e di LaVoce.info e autore di un articolo sulla vicenda. Nella conversazione De Giorgi smentisce di essere uno degli amministratori della pagina. Poco dopo, però, compare nella stessa conversazione un commento da parte della pagina “Matteo Renzi News”, poi cancellato. Sembrerebbe che De Giorgi abbia risposto alla conversazione dimenticandosi di essere collegato a Facebook tramite l’account della pagina.

C’è una nuova canzone (con video) dei Foo Fighters

C'è una nuova canzone (con video) dei Foo Fighters

I Foo Fighters, la rock band dell’ex batterista dei Nirvana Dave Grohl, hanno pubblicato il video di “Run”, una loro nuova canzone. Il video è diretto dallo stesso Grohl. Si sa che i Foo Fighters stanno lavorando a un nuovo disco, ma non ci sono molte informazioni in più.

Un’università belga ha fatto una cosa molto sessista

Un'università belga ha fatto una cosa molto sessista

La facoltà di Medicina della Libera Università di Bruxelles ha inviato una email agli studenti laureandi per comunicare che alla cerimonia di laurea le studentesse avrebbero dovuto indossare un abito o una gonna e in generale qualcosa di scollato sul petto. Letteralmente il testo dell’email diceva: «Da un punto di vista estetico è preferibile che le donne indossino un abito o una gonna e una bella scollatura e che gli uomini indossino un completo». Se ne è parlato perché qualcuno ha inviato il testo dell’email a una pagina Facebook gestita da studenti dell’università.

L’università si è scusata mandando una email a tutti gli studenti che poi ha pubblicato anche su Facebook. Nell’email il rettore, il vicerettore e la consigliera per le politiche di genere hanno parlato dell’impegno dell’università per raggiungere la parità di genere in ambito accademico e hanno ammesso che email analoghe a quella mandata ai laureandi in medicina erano state mandate anche gli anni scorsi: per questo l’università ha capito che c’è bisogno di «una presa di coscienza della comunità universitaria» sul sessismo.

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