Le strisce pedonali verso il niente, in provincia di Lucca

(https://www.luccaindiretta.it/)
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I residenti di via del Chiasso Lammari, nel comune di Capannori, nella campagna lucchese, si lamentavano da tempo delle macchine che percorrevano la via troppo velocemente con notevoli rischi, trattandosi di una stretta stradina secondaria circondata da case. Il sindaco di Capannori, Luca Menesini, ha quindi fatto applicare di recente un dosso di rallentamento usando uno stratagemma per farlo sembrare un attraversamento pedonale, che però non porta da nessuna parte: da un lato della stradina c’è un muro, dall’altra un campo.

 

Menesini ha spiegato tutta la vicenda su Facebook, scrivendo:

Un po’ di cittadini mi scrivono in merito a questo attraversamento pedonale, perché — giustamente — lo ritengono ridicolo, visto che va da un campo a un muro. E io sarei perfettamente d’accordo, se questa non fosse l’unica soluzione per poter dotare via del Chiasso a Lammari di un qualcosa che obblighi le macchine a rallentare.
E voi direte: “Non bastava un dosso?”
E io vi dico certo! Ma la legge lo vieta! I dossi, con la normativa di oggi, si possono mettere solo con l’attraversamento pedonale.
Siccome le macchine sfrecciano in via del Chiasso all’impazzata, ed è una via secondaria in cui si dovrebbe andare piano, abbiamo deciso di mettere l’attraversamento pedonale rialzato anche lì, non per l’attraversamento pedonale in sé ma per il rialzamento, il dosso ovviamente.

Che posso aggiungere? Che per rispondere al bisogno di sicurezza stradale che i cittadini esprimono ce ne inventiamo di tutte pur di farlo. Finché il Parlamento non ci dà leggi differenti, noi ci ingegniamo come possiamo per dare risposte concrete.

Ps: di tutto questo non ci sarebbe necessità se imparassimo a rispettare i limiti di velocità quando siamo al volante.

Ps2: vi chiedo di condividere il post per informare tutti. È bene che i cittadini sappiano che noi per la loro sicurezza escogitiamo soluzioni. Gli altri evidentemente avrebbero liquidato i bisogni dei cittadini con un “Non si può”.