Per un errore del sistema, migliaia di persone hanno creduto di aver vinto alla lotteria del South Carolina

Lo scorso 25 dicembre, e più esattamente tra le 17:51 e le 19:53, racconta il New York Times, in South Carolina sono stati venduti per errore migliaia di biglietti vincenti della lotteria dello stato, a causa di un problema di programmazione della società che gestisce i sistemi informatici della lotteria.

Con la lotteria in questione, chi compra un biglietto può scoprire subito se ha vinto qualcosa o no: c’è una griglia con diversi simboli a tema natalizio, e chi trova tre alberi di Natale (disposti in orizzontale, diagonale o verticale) vince una certa cifra, da 2 a 500 dollari. I biglietti venduti nelle due ore del 25 dicembre avevano nove alberi di Natale su nove caselle della griglia: cioè la vincita di tutti i premi possibili, contemporaneamente. Molte persone hanno quindi iniziato a comprare tantissimi biglietti alla volta, accumulando vincite per migliaia di dollari: il totale dei premi da distribuire è arrivato a 35 milioni di dollari, ha detto l’avvocato rappresentante della lotteria.

Scoperto l’errore, alle 19:53 la lotteria è stata sospesa per impedire a chi aveva i biglietti “vincenti” di incassare i premi. Due giorni dopo la lotteria ha confermato l’errore, ma non se ne è saputo più nulla fino allo scorso mercoledì, quando è stato chiesto ai vincitori di inviare il proprio scontrino: non per ricevere la vincita, ma per essere rimborsati del dollaro speso per l’acquisto del biglietto. La lotteria ha spiegato che secondo la legge del South Carolina i premi assegnati da un biglietto emesso per errore non devono essere erogati. Il New York Times dice che questa decisione ha provocato parecchi malumori, perché alcune persone erano riuscite a ritirare la vincita prima della chiusura della lotteria: per 1,7 milioni di dollari, secondo l’avvocato della lotteria.

Attualmente sono in corso dei procedimenti legali (due cause sono già state archiviate) contro la società che gestisce la lotteria, i cui guadagni serviranno a finanziare programmi educativi e borse di studio in South Carolina.