L’intervista all’uomo che ha tradotto la scena “Hold the door” di Game of Thrones in italiano

L'intervista all’uomo che ha tradotto la scena "Hold the door" di Game of Thrones in italiano

Movieplayer.it ha pubblicato oggi un’intervista a Matteo Amandola, responsabile dell’adattamento in italiano della serie televisiva Game of Thrones: la persona che quindi si è occupata di tradurre una delle scene più discusse delle ultime puntata, quella di “hold the door”. Amandola ha raccontato di essere stato parecchio in difficoltà per tradurre le battute di quella scena, di averci pensato per una settimana ma di aver deciso solo all’ultimo momento di tradurre “hold the door” con “trova un modo”.

Arriviamo invece alla tua soluzione. Come sei arrivato alla scelta di “trova un modo”? Che compromesso hai raggiunto con questa frase?
L’ho trovata durante una cena proprio la sera prima della consegna, chiacchierando con un paio di amici che, pur non essendo del settore, sono comunque abili e capaci con l’italiano. Così, davanti a una pizza, abbiamo iniziato in tre a scervellarci e alla fine la soluzione è venuta fuori partendo da tutte le parole che contenessero la particella “odo”. È chiaro che il gioco di parole era impossibile da rendere fedelmente e quindi anche io sono dovuto scendere a compromessi con la mia pignoleria. “Trova un modo”, a mio parere, rispettava la situazione e il contesto, non snaturava eccessivamente la scena, ed era possibile da recitare per il doppiatore senza sembrare troppo forzata.

Avevi valutato altre soluzioni? Quali?
Sì ne ho cercate diverse. Un paio le ho anche viste in giro, probabilmente anche qualcun altro ci era arrivato. Avevo valutato qualcosa con “oddio”, ma ne Il Trono di Spade mettere qualunque cosa con “Dio” è rischioso dato che ci sono prevalentemente “Dèi” nella serie. Avevo pensato a un semplice “fermali, Hodor!”, che rispettava tutta la logica temporale della situazione ma lasciava fuori dalla porta, appunto, l’etimologia del nome “Hodor”. E poi tantissime altre soluzioni mi sono ronzate in testa ma nessuna soddisfacente. In effetti, però, quella messa in alcuni sottotitoli, “tieni duro”, mi era sfuggita.

Adele non vuole che filmiate i suoi concerti, per il vostro bene

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Durante il suo concerto di domenica 29 maggio all’Arena di Verona, la cantante britannica Adele si è rivolta dal palco a una donna nel pubblico che la stava filmando, chiedendole di smetterla e di godersi il concerto nella vita vera, e che quello che stava vedendo “non era un DVD”. La scena è mostrata da un video pubblicato su Twitter e ripreso da diversi giornali.

Come hanno doppiato in Italia la scena “Hold the door” di Game of Thrones

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OCCHIO, spoiler per chi non è in pari con Game of Thrones. 

Lunedì 29 maggio è andato in onda in Italia il quinto episodio doppiato in italiano della sesta stagione di Game of Thrones, su Sky Atlantic (la versione originale era stata trasmessa la settimana scorsa). Nell’episodio c’è un grosso colpo di scena: nell’ultima scena muore Hodor, un importante personaggio della serie, e si scopre l’origine del suo nome, che è “Hodor” anche nella versione italiana: nasce da un’abbreviazione dell’espressione inglese “Hold the door”, tieni la porta. Nell’ultima settimana, da quando cioè la puntata è andata in onda negli Stati Uniti, i fan italiani della serie si sono chiesti come avrebbero tradotto la scena nel doppiaggio italiano della serie (in qualche versione dei sottotitoli preparata dai fan era stata scelta l’espressione “tieni duro”). Alla fine per la versione ufficiale in italiano è stata scelta la frase “trova un modo”.

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