Il video del salto da record del mondo di Larissa Iapichino, figlia di Fiona May

Il video del salto da record del mondo di Larissa Iapichino, figlia di Fiona May

Sabato 20 febbraio, durante i i Campionati italiani assoluti indoor di atletica leggera, Larissa Iapichino ha stabilito il nuovo record del mondo under 20 di salto in lungo. Iapichino, che ha 18 anni, ha saltato 6,91 metri, eguagliando il record italiano indoor, detenuto da sua madre, la lunghista britannica naturalizzata italiana Fiona May, e stabilendo il nuovo record per un’atleta con meno di 20 anni. Iapichino ha già vinto in carriera la medaglia d’oro nel salto in lungo agli Europei under 20 del 2019, a Borås, in Svezia.

 

I 25 anni della “Terra dei cachi” di Elio e le Storie Tese

I 25 anni della "Terra dei cachi" di Elio e le Storie Tese

Il 20 febbraio del 1996, 25 anni fa, Elio e le Storie Tese si esibirono per la prima volta al Festival di Sanremo cantando La terra dei cachi, brano che negli anni è diventato uno dei più noti del gruppo. Il brano fu primo nelle classifiche parziali del Festival di quell’anno fino all’ultima serata, quando furono superati da Ron e Tosca, con il brano Vorrei incontrarti fra cent’anni. Vinse però il premio della Critica.

Alcuni mesi dopo il Corriere della Sera scrisse che i voti della serata finale sarebbero stati “truccati” e che La terra dei cachi fosse il vero brano vincitore del Festival. Fu aperta un’inchiesta per appurare se ci fossero stati brogli nel conteggio dei voti, ed Elio (il cui nome vero è Stefano Belisari) e altri cantanti vennero convocati in pretura come persone informate dei fatti. L’inchiesta non portò a nulla, ma nel corso degli anni se ne è continuato a parlare molto, e gli stessi Elio e le Storie Tese dicono spesso scherzando di essere i veri vincitori di quell’edizione del Festival. Nel 2016 Elio ha raccontato così quello che accadde: «All’inizio sembrava che fossimo stati vittima di un errore nella conta dei voti, anzi, di una truffa. Ma, poi, Giorgia mi disse che anche a lei avevano detto che era arrivata prima. Insomma, non si è mai capito come andò veramente».

Com’è che si viene espulsi dal M5S

Com'è che si viene espulsi dal M5S

Negli ultimi due giorni diversi deputati e senatori del M5S sono stati espulsi dal Movimento per non aver votato la fiducia al nuovo governo di Mario Draghi. Il capo politico del M5S, Vito Crimi, ha comunicato l’espulsione dei dissidenti sul suo profilo Facebook, senza però fare i nomi dei singoli parlamentari espulsi, e non si sa quindi ancora con certezza se siano stati espulsi anche quelli che si sono astenuti e quelli che erano assenti ingiustificati alla votazione.

Il 19 febbraio alcuni deputati hanno detto di aver ricevuto notizia dell’espulsione tramite una lettera firmata da Davide Crippa, capogruppo del M5S alla Camera. Il deputato Andrea Colletti, tra gli altri, ha pubblicato la lettera ricevuta, in cui si spiega il motivo dell’espulsione. Nella lettera si dice che il non aver votato la fiducia «oltre a denotare il mancato rispetto delle decisioni assunte dagli iscritti con la votazione in rete e, conseguentemente, degli organi del MoVimento, pregiudica l’immagine e l’azione politica del nostro Gruppo parlamentare».

Come c’era da aspettarsi è arrivata, da poco, l’espulsione, mia e di altri Colleghi, dal Gruppo Parlamentare del…

Pubblicato da Andrea Colletti su Venerdì 19 febbraio 2021

Nuovo Flash