Il primo episodio di “Gaycation”, il documentario a puntate di Ellen Page sull’omosessualità nel mondo

Il primo episodio di "Gaycation", il documentario a puntate di Ellen Page sull'omosessualità nel mondo

L’attrice Ellen Page, in collaborazione con Vice, ha realizzato un documentario a puntate che racconta com’è essere gay e come è percepita l’omosessualità in vari paesi del mondo. La serie si chiama “Gaycation” e andrà in onda a partire dal 2 marzo sul canale Viceland, che sarà attivo sulla tv via cavo negli Stati Uniti a partire dal 29 febbraio, e trasmetterà programmi selezionati e curati da Vice Media.
La prima puntata di “Gaycation”, però, è già stata pubblicata in anteprima su YouTube: è stata girata in Giappone. Durante la puntata Ellen Page aiuta un uomo giapponese a fare coming out a sua madre.

La grandiosa mappa della Luna, disegnata nel Seicento

La grandiosa mappa della Luna, disegnata nel Seicento

L’astronomo polacco Johannes Hevelius (1611 – 1687) è considerato il fondatore della topografia lunare (selenografia), lo studio della conformazione della Luna e della sua rappresentazione sulle mappe. Questa è la mappa che realizzò intorno al 1645, la prima a mostrare con precisione e criteri scientifici la conformazione della superficie lunare. Hevelius lavorò per anni all’osservazione della Luna, modificando le lenti e costruendosi i telescopi, creò un sistema per catalogare i crateri (poi superato) e fu tra i primi a rappresentare il nostro satellite mostrando in un’unica mappa tutta la superficie visibile dalla Terra, che è maggiore rispetto a quella di un solo emisfero grazie al fenomeno della librazione. Hevelius scrisse Selenographia sive Lunae Descriptio, Danzica 1647: un volume contenente diverse rappresentazioni della Luna, considerata tra le più importanti opere scientifiche del XVII secolo.

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Il video di Obama che canta una canzone di Ray Charles

Il video di Obama che canta una canzone di Ray Charles

Mercoledì 24 febbraio si è tenuto alla Casa Bianca un concerto per celebrare il cantante statunitense Ray Charles. Prima dell’evento Obama ha ricordato che quello sarebbe stato l’ultimo concerto alla Casa Bianca del suo mandato e scherzando ha assicurato al pubblico che non avrebbe cantato. Durante il concerto però ha preso il microfono e per pochi secondi ha interagito con il pubblico all’inizio di una canzone.

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