La meteora che ha illuminato il cielo di St. Louis

La meteora che ha illuminato il cielo di St. Louis

Nella notte tra l’11 e il 12 novembre, diversi abitanti di St. Louis (Missouri, Stati Uniti) hanno segnalato l’avvistamento di una meteora, che ha brevemente illuminato il cielo di parte della città. L’evento si è verificato intorno alle 21 locali (le 4 del mattino in Italia) ed è stato ripreso da diverse webcam puntate su alcuni dei panorami più conosciuti di St. Louis, come il Gateway Arch, il suo famoso arco.

Sulla Terra cadono ogni anno circa 40mila tonnellate di rocce spaziali, ma raramente ce ne rendiamo conto perché di solito sono meteore alquanto piccole, che si polverizzano durante il loro impatto ad alta velocità con l’atmosfera.

Le meteore entrano in contatto con l’atmosfera ad altissima velocità e bruciano, lasciando scie luminose. Se non si disintegrano completamente e raggiungono il suolo si parla di meteoriti.

È molto improbabile che l’oggetto osservato a St. Louis abbia raggiunto il suolo, e non ci sono state finora notizie circa punti di impatto. Circa il 90-95 per cento delle meteore si disintegra prima di toccare il suolo.

L’avvistamento di St. Louis è avvenuto durante il periodo delle Tauridi, uno sciame meteorico prodotto dai detriti lasciati dalla cometa Encke.

110 anni fa, di notte, si illuminò il cielo

Il cartone animato “Siamo fatti così” è su Netflix con la sigla originale che in Italia venne censurata

Il cartone animato "Siamo fatti così" è su Netflix con la sigla originale che in Italia venne censurata

Da qualche giorno su Netflix Italia è disponibile il cartone animato francese creato da Albert Barillé “Il était une fois… la Vie”, conosciuto qui con il titolo “Siamo fatti così”. Il cartone – che con l’aiuto di alcuni personaggi spiega la struttura e le funzioni del corpo umano – in Italia venne trasmesso per la prima volta su Mediaset nel 1989, senza però la prima scena della sigla originale, che invece viene mostrata su Netflix. Nella parte che in Italia è stata censurata si vedono un uomo e una donna che si accoppiano in un prato trasformandosi in un ovulo che a sua volta si sviluppa e diventa un bambino.

Il tragulo dal dorso argentato è stato avvistato in Vietnam dopo 30 anni

Il tragulo dal dorso argentato è stato avvistato in Vietnam dopo 30 anni

Un tragulo del Vietnam, noto anche come tragulo dal dorso argentato – una specie di artiodattilo presente solo in Vietnam – è stato avvistato per la prima volta dopo circa 30 anni. È stato fotografato da tre fototrappole, fotocamere digitali che fanno foto e video attivandosi quando percepiscono una fonte di calore o un movimento (con cui si stanno divertendo anche alcuni redattori al Post), installate da una squadra del Global Wildlife Conservation, un’associazione che lavora per proteggere gli animali selvatici e il loro ambiente.

An Nguyen, a capo della spedizione, ha detto che «scoprire che ce ne sono ancora in giro è il primo passo per assicurarci che non li perdiamo di nuovo». Gli studiosi si sono concentrati nelle regioni dove erano stati avvistati gli ultimi traguli, e hanno installato tre fototrappole in una foresta nel sud del Vietnam. In cinque mesi hanno scattato 275 immagini dell’animale in 72 momenti diversi (il tempo trascorso da un momento all’altro è di almeno un’ora); non è chiaro quanti siano i singoli animali fotografati. I traguli del Vietnam sono predati da pitoni, leopardi, cani selvatici ma, scrive il Guardian, secondo gli scienziati la loro diminuzione si deve in gran parte ai cacciatori.

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