La lettera con insulti razzisti e minacce di morte che ha ricevuto una deputata francese

La lettera con insulti razzisti e minacce di morte che ha ricevuto una deputata francese

Mercoledì 28 febbraio, la deputata francese Laetitia Avia (del partito La République en marche del presidente Emmanuel Macron) ha scritto su Twitter di aver ricevuto una lettera con insulti razzisti e minacce di morte. Laetitia Avia, i cui genitori provengono dal Togo, ha dichiarato di non aver mai subito prima un attacco così grave e ha allegato la lettera accompagnata dall’hashtag #NeRienLaisserPasser e cioè “non far passare nulla”, con riferimento a una campagna francese contro la violenza sulle donne. Il testo della lettera dice:

«Non lasceremo che una grassa scrofa nera che viene dall’Africa si intrometta nelle vite dei Francesi. Le tue apparizioni sui media ci fanno venire la nausea. Faresti meglio a metterti al lavoro per il popolo ritardato dell’Africa che pensa solo a estorcere soldi alla Francia. L’Africa aveva delle risorse valorizzate dai coloni che sono stati cacciati per tornare al nulla della sua pigrizia. L’africano è a metà strada tra la scimmia e l’uomo. Conta i tuoi giorni, ci occuperemo di te».

Laetitia Avia, che ha 32 anni, ha fatto denuncia e ha ricevuto un grandissimo sostegno sia sui social network che da parte del governo e degli altri parlamentari. Marlène Schiappa, Segretaria di stato con delega alla parità tra donne e uomini, ha parlato di un «inaccettabile razzismo e sessismo».

Il teaser trailer di “Ralph Spaccatutto 2”

Il teaser trailer di "Ralph Spaccatutto 2"

Ralph Spaccatutto è un film d’animazione del 2012 che parla del cattivo di un videogioco che decide di smettere di fare il cattivo e abbandona quel videogioco per cercare di fare il buono in altri videogiochi, ma finisce per combinare una serie di guai (che poi risolve). È uscito il teaser trailer del seguito di quel film, che sarà nei cinema a fine anno. Il titolo originale è Ralph Breaks the Internet: Wreck-It Ralph 2: nel trailer si vede il personaggio che finisce online (cioè dentro internet), tra pubblicità invasive e gattini tenerissimi. Anche in questo caso Ralph finisce per far danni.

I trailer onesti dei film degli Oscar

I trailer onesti dei film degli Oscar

Il canale YouTube “Screen Junkies” è seguito da quasi 6 milioni di persone ed è famoso per i suoi honest trailer: video che prendono in giro certi aspetti dei film raccontando “onestamente” pregi e difetti di quei film. Il 27 febbraio è uscito l’honest trailer dei 9 film candidati quest’anno all’Oscar per il Miglior film.

L’ora più buia è descritto come il film che racconta tutte le chiacchiere che non si vedono in Dunkirk. Di La forma dell’acqua si dice che tutti, parlando del regista, dicono “il visionario regista Guillermo del Toro” e che purtroppo il film sarà ricordato perché c’è una che fa sesso con un pesce. Di Tre manifesti a Ebbing, Missouri si dice che è il film grazie al quale smetteremo di parlare di Sam Rockwell dicendo “quello lì” e che inizieremo a parlare di lui dicendo “quello lì di Tre manifesti a Ebbing, Missouri”. Di Lady Bird si dice che è diretto da Greta Gerwig, una regista che tutti hanno improvvisamente fatto finta di conoscere e apprezzare da anni. Le battute su The Post hanno a che fare con il fatto che, forse, si nota un po’ che sia un film fatto apposta per gli Oscar. La battuta su Get Out riguarda il fatto che è una satira sui bianchi ricchi che dicono di essere di sinistra (che è un po’ la descrizione di gran parte dei membri dell’Academy che assegnano gli Oscar). Le battute su Chiamami col tuo nome hanno a che fare con le pesche.

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