In Genoa-Parma, una delle partite della 27ª giornata di Serie A giocate martedì sera, l’ala svedese del Parma Dejan Kulusevski ha segnato il gol del definitivo 4-1 all’ottantaseiesimo minuto di gioco, quando in Italia erano le 23.30: nessuno aveva mai segnato così tardi in una partita di Serie A. Genoa-Parma era iniziata alle 21.45, orario in cui si giocherà la maggior parte delle partite di campionato da qui ad agosto. È possibile quindi che il gol di Kulusevski venga superato già nei prossimi giorni. Nella stessa serata, ma in Spagna, Barcellona-Athletic Bilbao è iniziata alle 22 del 23 giugno ed è finita a pochi minuti dalla mezzanotte del 24 giugno.
Da lunedì stanno circolando online le foto del restauro mal riuscito di una copia dell’Immacolata dell’Escorial, la cui opera originale — esposta al Museo del Prado di Madrid — è del pittore barocco spagnolo Bartolomé Esteban Murillo. Le foto sarebbero state diffuse da un collezionista privato di Valencia, il quale, dopo aver ricevuto il dipinto dal restauratore di mobili a cui lo aveva affidato, e visto il risultato, ha deciso di chiedere i danni.

L’originale, a sinistra, e i due tentativi di restauro a destra
La vicenda ricorda molto quella dell’affresco Ecce Homo di Elias Garcia Martinez, che nel 2012 un’anziana parrocchiana di Borja, paese vicino a Saragozza, tentò in qualche modo di “restaurare”. Nonostante questa volta si tratti di una copia, l’associazione dei restauratori spagnoli ha voluto denunciare l’ennesimo restauro mal riuscito ad opera di persone non qualificate, «un fenomeno molto più frequente di quello che si pensa».
Ieri a Gelsenkirchen, in Germania, un piccolo partito di estrema sinistra ha inaugurato una statua di Vladimir Lenin – leader della rivoluzione comunista in Russia nel 1917 – di fronte alla propria sede. Prima che venisse eretta la statua l’amministrazione della città aveva tentato di bloccare l’iniziativa, con una campagna sui social e una richiesta al tribunale, ma senza successo. Secondo il partito è la prima volta che una statua di Lenin viene inaugurata in quella che una volta era la Germania occidentale, quasi trent’anni dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica.
L’iniziativa, avvenuta peraltro in un periodo in cui si discute di statue in tutta Europa, è stata molto criticata dai partiti istituzionali per via delle controversie legate alla figura di Lenin e al regime comunista che fu instaurato in Russia.



Il sindaco di Gelsenkirchen, socialdemocratico, ha detto: «Viviamo in un periodo in cui molti paesi c’è una riflessione sui monumenti. È difficile tollerare che un dittatore del Novecento sia messo su un piedistallo e ne sia fatto un monumento. Purtroppo il tribunale ha deciso altrimenti, quindi dobbiamo accettarlo, ma non senza dire la nostra».
Marxist–Leninist Party of #Germany has unveiled Lenin's statue in #Gelsenkirchen. This is the first time that the Soviet leader's statue has been installed in the country since the fall of communist East Germany.#leninstatue #communism #statues pic.twitter.com/g2TTujANsa
— Annu Kaushik (@AnnuKaushik253) June 20, 2020