Il trailer di “An Inconvenient Sequel: Truth to Power”, il sequel di “Una scomoda verità”

Il trailer di "An Inconvenient Sequel: Truth to Power", il sequel di "Una scomoda verità"

La Paramount Pictures ha messo online il trailer di An Inconvenient Sequel: Truth to Power, il documentario che è un sequel di Una scomoda verità, il documentario sul cambiamento climatico che vinse l’Oscar per il Miglior documentario e in cui c’era Al Gore, vicepresidente di Bill Clinton, quasi-presidente al posto di George W. Bush e premio Nobel per la pace. An Inconvenient Sequel: Truth to Power sarà nei cinema americani a fine luglio, è diretto da Bonni Cohen e Jon Shenk e parla di cosa è successo nei dieci anni passati dal primo documentario. Tra le altre cose è successo anche Donald Trump, che il 28 marzo ha firmato “Energy Independence“: un ordine esecutivo che cancella buona parte delle iniziative adottate dall’amministrazione Obama sul cambiamento climatico.

Nel trailer Al Gore dice che alcune delle più criticate previsioni negative di dieci anni fa si sono verificate; poi ci sono un po’ di dichiarazioni di Trump, e infine un invito di Al Gore a fare qualcosa, e a farlo subito.

Il cast di “Willy, il principe di Bel Air”, oggi

Il cast di "Willy, il principe di Bel Air", oggi

L’attore e cantante Will Smith ha pubblicato su Facebook una foto insieme a tutto il cast del famoso telefilm Willy, il principe di Bel Air, prodotta e trasmessa dal 1990 al 1996 e che diede a Smith una grandissima fama in tutto il mondo. Nella foto ci sono Alfonso Ribeiro (che interpretava Carlton Banks), Tatyana Ali (Ashley Banks), Joseph Marcell (Geoffrey), Daphne Maxwell Reid (Vivian Banks) e Karyn Parsons (Hilary Banks). James Avery, l’attore che interpretava Philip Banks, lo zio del personaggio di Will Smith, è invece morto nel 2013.

«Oggi il Regno Unito fa un passo verso l’ignoto»

«Oggi il Regno Unito fa un passo verso l'ignoto»

Nella prima pagina del Guardian di oggi, mercoledì 29 marzo, c’è un puzzle dell’Europa in cui mancano i pezzi del Regno Unito, e al loro posto c’è la scritta: «Oggi il Regno Unito fa un passo verso l’ignoto». Si riferisce al fatto che oggi la prima ministra britannica Theresa May annuncerà di volersi avvalere della procedura dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona, la norma che prevede l’uscita di un paese dall’Unione Europea. Da quel momento non si tornerà più indietro e il Regno Unito avrà due anni per trovare un accordo con il Consiglio europeo sui trattati da approvare per regolare i nuovi rapporti bilaterali.

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