Martedì a New York si è tenuta una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell’ONU per parlare della grave situazione umanitaria di Aleppo, la città nel nord della Siria che è stata riconquistata quasi completamente dal regime siriano di Bashar al Assad. Durante la riunione, il rappresentante siriano alle Nazioni Unite ha voluto smentire le accuse che da giorni vengono fatte al regime di Assad sulle molte violenze che le forze fedeli al governo avrebbero compiuto ad Aleppo contro i civili. Il rappresentante siriano, Bashar Jaafari, ha mostrato la fotografia di una donna che supera una barriera aiutata da due uomini in uniforme militare: «Questo è quello che l’esercito siriano sta facendo ad Aleppo», ha detto Jafaari. «Lui è un soldato siriano. Lei è una donna che sta lasciando Aleppo orientale». Il problema è che la foto mostra un’altra cosa: è stata scattata la scorsa estate in Iraq e ritrae una donna di Fallujah aiutata da due membri dell’organizzazione di milizie sciite Hashd al Shasbi, più nota con il nome inglese “Popular Mobilization Units”.
Un gruppo di persone appartenenti al cosiddetto movimento dei “forconi” questa mattina ha aggredito Osvaldo Napoli, consigliere comunale di Torino ed ex deputato di Forza Italia, mentre stava raggiungendo l’ingresso riservato ai gruppi parlamentari della Camera. Nel video, girato da uno dei manifestanti presenti sulla scena, si vede una persona che dichiara Napoli “in arresto”: “Arrestiamo i politici, basta, dignità”. Napoli è stato afferrato per le braccia e poi strattonato per qualche secondo, poi si è riuscito a liberare e ad allontanarsi. In seguito ha dichiarato di stare bene e ha accusato i “forconi” di essere “delinquenti organizzati e portati lì da qualcuno: è grave che li abbiano fatti passare, che le forze dell’ordine non li abbiano fermati prima”.
I #Forconi “arrestano” Osvaldo Napoli. Auguri a tutti.
(video via @danielecina) pic.twitter.com/1FQnqom6zb
— nonleggerlo (@nonleggerlo) December 14, 2016
Karbopapero 900, un canale YouTube che è soprattutto una pagina Facebook che pubblica meme, ha realizzato un video in cui immagina come sarebbe il film Il ragazzo di campagna, del 1984 con Renato Pozzetto e Massimo Boldi, se fosse un episodio della serie Black Mirror. Forse lo guarderemmo. Taaac.