La puntata dei Simpson ispirata a Morrissey non è piaciuta all’entourage di Morrissey

(YouTube)
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Lo scorso fine settimana negli Stati Uniti è andato in onda un nuovo episodio della serie tv animata I Simpson ispirato a Morrissey, l’ex cantante della band inglese degli Smiths, che ha fatto irritare l’agente del cantante Peter Katsis per come è stato rappresentato il personaggio. La puntata è intitolata “Panic on the streets of Springfield” – titolo che ricalca il testo di uno dei pezzi più famosi della band, “Panic” – e racconta di come Lisa si invaghisca di una versione immaginaria del cantante della fittizia band degli Snuffs, che è chiamato Quilloughby ed è doppiato dall’attore britannico Benedict Cumberbatch.

È una storia ispirata evidentemente alla longeva attrattiva esercitata sui giovani dagli Smiths, band che suonò negli anni Ottanta ma che rimane amatissima ancora oggi. Negli ultimi anni, però, Morrissey è stato spesso accusato di xenofobia per varie dichiarazioni e interviste, e il suo fascino è via via diminuito. Nella puntata dei Simpson, Lisa decide di andare a vedere un concerto di Quilloughby ai giorni nostri e trova un artista di mezz’età ingrassato, avido e razzista, che ha perso tutti i suoi ideali.

Sulla pagina Facebook ufficiale di Morrissey, Katsis ha criticato gli autori dei Simpson, dicendo che negli ultimi tempi la serie «si è ridotta a cercare di sfruttare banali polemiche e a rappresentare dicerie aggressive», e che Morrissey non si è mai comportato come il personaggio descritto nella puntata. Poi se l’è presa anche con Cumberbatch, chiedendosi se sia «uno stronzo grande come gli autori dei Simpson, o il team di Fox», la rete televisiva americana che produce la serie.

La puntata è disponibile su Hulu, ma se ne trovano alcuni spezzoni anche su YouTube.