I nuovi ristoranti e negozi di alimentari nel centro di Firenze dovranno vendere prodotti locali per il 70%

I nuovi ristoranti e negozi di alimentari nel centro di Firenze dovranno vendere prodotti locali per il 70%

La giunta comunale di centrosinistra che amministra Firenze ha deciso che i nuovi ristoranti o negozi di alimentari che vogliono aprire nel centro storico della città dovranno vendere prodotti che almeno per il 70 per cento siano “a filiera corta” o “della tradizione toscana”. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, l’ordinanza descrive il concetto di “filiera corta” come:

«il percorso economico di un prodotto dallo stadio iniziale della produzione a quello finale dell’utilizzazione», con al massimo due intermediari commerciali tra il produttore e il consumatore e con la produzione realizzata in Toscana.

I ristoranti o gli alimentari che non vogliono rispettare questi criteri – quelli etnici, ad esempio – dovranno chiedere una deroga speciale, che il comune rilascerà dopo aver valutato alcuni aspetti: tra questi c’è la qualità delle materie prime, l’originalità del locale, l’arredamento degli interni e degli esterni, e quanto si inserisce nel contesto del centro storico di Firenze.

Se pagate più di 1.000 euro per vedere al cinema “Assassin’s Creed”, vi regalano una balestra

Se pagate più di 1.000 euro per vedere al cinema "Assassin's Creed", vi regalano una balestra

Assassin’s Creed è una famosa serie di videogiochi e il prossimo 21 dicembre uscirà un omonimo film tratto proprio da quei videogiochi: il regista è Justin Kurzel e i protagonisti sono Michael Fassbender e Marion Cotillard (gli stessi del film Macbeth). Sono già in vendita i biglietti del film e per i veri fan c’è una particolare possibilità: pagando 1.200 dollari (circa 1.080 euro) si può comprare, insieme al biglietto, la replica di una balestra del 15esimo secolo, simile a quella usata nel film. Oltre alla balestra e al biglietto ci sarà anche una copia digitale della sceneggiatura e la possibilità di vedere alcune scene del dietro le quinte del film.

David Gilmour suonerà a Pompei quest’estate

David Gilmour suonerà a Pompei quest'estate

Mercoledì 16 marzo il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha annunciato su Twitter che David Gilmour, leggendario chitarrista dei Pink Floyd, farà due concerti agli scavi di Pompei, il 7 e l’8 luglio 2016. Per ora non ci sono dettagli sui biglietti. David Gilmour aveva già annunciato due concerti in Italia per quest’estate, il 10 e l’11 luglio all’Arena di Verona.

I Pink Floyd avevano già suonato a Pompei per registrare un famosissimo documentario, Live at Pompeii, uscito nel 1974 e nel quale avevano suonato diverse canzoni nell’anfiteatro e in altri luoghi degli scavi.

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