Hanno fatto uno studio su quanto si cammina nel mondo

Hanno fatto uno studio su quanto si cammina nel mondo

Un recente studio di alcuni ricercatori dell’università di Stanford, negli Stati Uniti, ha analizzato i dati di oltre 700mila persone di 111 paesi che hanno usato Argus, un’app per smartphone che serve per controllare i propri movimenti e, banalmente, contare quanti passi si fanno in una giornata. Analizzando i dati in forma anonima (ma sapendo sesso, età, paese e altri dati su ogni utente) i ricercatori dello studio – pubblicato su Nature – hanno notato un po’ di cose:

  • In media, tutte le persone analizzate fanno poco meno di 5mila passi al giorno
  • Il paese con la media più alta è Hong Kong (quasi 7mila); quello dove si cammina meno l’Indonesia (3.513)
  • Sembra che i paesi con i maggiori casi di obesità siano quelli in cui c’è una maggiore “disuguaglianza di attività”: quelli in cui alcuni camminano moltissimo e altri pochissimo
  • Come ha scritto James Gallagher su BBC, lo studio ha anche scoperto che «in maniera per nulla sorprendente, le persone camminano di più nei posti in cui è più facile farlo»
  • Il momento preferito per camminare è intorno alle 18, specie nei posti con “high walkability”, quelli in cui la gente tende a camminare di più.

Quest’immagine mostra invece quanto si cammina in giro per il mondo. È ovviamente un dato medio ed è un dato parziale, per il semplice fatto che fa riferimento a persone che hanno uno smartphone che conta i passi che fanno.

Enrico Ruggeri 1 – Wind 0

Enrico Ruggeri 1 – Wind 0

L’11 luglio Fiorella Mannoia si è esibita al Wind Summer Festival e ha cantato “Quello che le donne non dicono”: è una delle sue canzoni più famose, presentata nel 1987 a Sanremo e scritta da Luigi Schiavone ed Enrico Ruggeri. Invece il profilo Twitter di Wind ha scritto che la canzone era di Pino Daniele (che con Mannoia ha fatto un tour e un disco, insieme a Francesco De Gregori e Ron). Il tweet di Wind è stato cancellato; la mattina del 12 luglio Ruggeri ne ha però pubblicato uno screenshot scrivendo “…e Wind prende benissimo…”.

La catena umana che in Florida ha salvato una famiglia in mare

La catena umana che in Florida ha salvato una famiglia in mare

Sabato scorso almeno 80 persone hanno formato una catena umana su una spiaggia di Panama City, una città della Florida, per salvare una famiglia di persone che rischiavano di affogare dopo essere finite in mezzo a una corrente marina molto forte. L’episodio è stato raccontato tre giorni dopo dal quotidiano locale Panama City News Herald, che ha pubblicato anche una foto che mostra la catena umana formata dai bagnanti e organizzata da una coppia di coniugi che si trovava sulla spiaggia al momento dell’incidente, Jessica Simmons e il marito, originaria dell’Alabama. La foto è stata pubblicata anche dalla stessa Simmons su Facebook.

Grazie all’intervento dei bagnanti, le persone in difficoltà sono state salvate. Una donna di 67 anni che ha avuto un attacco cardiaco durante i soccorsi è stata ricoverata in ospedale ma si sta riprendendo, ha scritto il Panama City News Herald.

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