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  • Lunedì 29 febbraio 2016

Un giudice della Corte Suprema americana ha fatto la sua prima domanda in 10 anni

(AP Photo/Tribune Review, Sidney Davis)
(AP Photo/Tribune Review, Sidney Davis)

Clarence Thomas, un giudice 67enne di orientamento conservatore della Corte Suprema degli Stati Uniti, ha rivolto la sua prima domanda da dieci anni a questa parte nello spazio previsto per i cosiddetti oral arguments, cioè per l’udienza. Thomas è intervenuto in un caso in cui la Corte deve decidere se una particolare condanna per violenza domestica possa rientrare fra il novero di condanne che impediscono di possedere un’arma da fuoco. Secondo la giornalista di Bloomberg Kimberly Robinson, Thomas ha fatto diverse domande e fra le altre cose ha chiesto – o si è chiesto: non è ancora chiaro – se altri diritti costituzionali, oltre a possedere un’arma, possano essere sospesi dopo una condanna.

Prima di oggi Thomas aveva posto la sua ultima domanda il 22 febbraio 2006 durante un caso riguardante la pena di morte. Negli ultimi giorni i giornali americani avevano pubblicato diversi pezzi che raccontavano dettagli e contesto del silenzio di Thomas, in occasione dei dieci anni dalla sua ultima domanda. NBC News, per esempio, aveva scritto:

Nessuno sa con certezza perché Thomas abbia scelto di astenersi [dal fare domande]. Alcuni hanno citato alcune sue passate dichiarazioni sulla consapevolezza di avere un forte accento della Georgia rurale, quindi “del sud”. Ma la spiegazione più probabile è che Thomas crede di imparare di più, stando in silenzio: come ha detto nel 2000 agli studenti di una scuola superiore, «credo che sia più nelle mie corde ascoltare piuttosto che fare qualche domanda, che comunque finisce per essere posta lo stesso»

Il New York Times invece ha fatto notare che in passato Thomas ha detto più volte politicamente che non ritiene gli oral arguments necessari per il funzionamento della Corte. Nel 2013, Thomas aveva già interrotto il suo silenzio: ma solo per fare una specie di battuta.