Grande Giove!

Clicca per ingrandire (NASA)
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Questa immagine di Giove è stata realizzata mettendo insieme tre fotografie distinte scattate dalla sonda spaziale Juno della NASA, che dal luglio del 2016 orbita intorno al pianeta più grande del nostro sistema solare. L’immagine è stata realizzata da Kevin M. Gill ed è stata chiamata “Jupiter Marble” della NASA, con un riferimento a “Blue Marble”, la famosa fotografia che ritrae la Terra nella sua interezza scattata dall’equipaggio dell’Apollo 17 durante la loro missione verso la Luna nel 1972 (“marble” in inglese significa “biglia”).

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Jupiter Marble è piuttosto spettacolare perché mostra in un’unica immagine diverse caratteristiche tipiche di Giove. In alto a destra è visibile la Grande Macchia Rossa, una colossale tempesta che dura da almeno tre secoli, così estesa da avere un diametro pari a tre volte quello della Terra. Altre tempeste sono visibili nell’emisfero meridionale del pianeta, in grande dettaglio grazie alle strumentazioni più precise di Juno rispetto ad altre sonde che l’hanno preceduta nell’esplorazione di quella porzione di Spazio.

Juno ha scattato le sue fotografie mentre si trovava tra i 27mila e i 95mila chilometri di distanza da Giove. Ci vorrebbero 11 pianeti come il nostro messi in fila per coprire il diametro di Giove, e ne servirebbero 300 per ottenere una massa pari alla sua. Il pianeta non è però roccioso come la Terra: è una gigantesca palla di gas formata per lo più da idrogeno ed elio. Le sue dimensioni suggeriscono che fu il primo pianeta a formarsi nel Sistema solare, quando inglobò gli avanzi dei gas che avevano costituito il Sole. Giove impiega 12 anni per compiere un giro intero intorno al Sole e gira velocissimo su se stesso: un giorno da quelle parti dura appena 10 ore.