Le foto della prima passeggiata marziana di Perseverance

Perseverance, il robot automatico (rover) della NASA, si è spostato per la prima volta sul suolo marziano coprendo una distanza di circa 6,5 metri. Seppure molto breve, il viaggio ha permesso di verificare i sistemi per far muovere il rover, dopo il suo turbolento arrivo su Marte dello scorso 18 febbraio.

Le tracce lasciate dalle ruote di Perseverance sul suolo marziano, a sinistra è visibile una delle ruote del rover (NASA/JPL-Caltech)

Il Jet Propulsion Laboratory (JPL) – il laboratorio della NASA a Pasadena (in California) che si occupa dell’esplorazione dello Spazio con sonde, lander e rover – ha diffuso alcune immagini che mostrano i segni delle ruote di Perseverance sul suolo.

Un piccolo rilievo in vista (NASA/JPL-Caltech)

Il test era atteso con grande interesse perché nel prossimo anno marziano (circa due anni terrestri), il rover dovrà coprire una distanza di circa 15 chilometri per esplorare l’area di Jezero, il grande cratere largo quasi 50 chilometri scelto come punto di arrivo per Perseverance.

(NASA/JPL-Caltech)

I ricercatori ritengono che un tempo nella zona ci fosse un fiume che sfociava in un lago: il corso d’acqua avrebbe portato con sé sedimenti e minerali che nel lago avrebbero costituito la giusta ricetta per alimentare microbi, e forse altre forme di vita.

L’incredibile video di Perseverance, spiegato