L’incredibile gara del giovane surfista italiano Leonardo Fioravanti in Australia

L'incredibile gara del giovane surfista italiano Leonardo Fioravanti in Australia

Venerdì il surfista italiano 19enne Leonardo Fioravanti ha battuto lo storico campione americano di surf Kelly Slater nel secondo round del Drug Aware Margaret River Pro, una delle tappe dei Mondiali di surf. La Drug Aware Margaret River Pro si svolge ogni anno a Margaret River, una località di mare sulla costa ovest dell’Australia, e quest’anno è la terza tappa dei Mondiali di surf. Nei Mondiali di surf, gli atleti si sfidano l’uno contro l’altro in varie fasi a eliminazione diretta: chi ottiene il punteggio migliore dalla giuria passa il turno, l’altro viene eliminato. Slater è una specie di leggenda del surf (la Gazzetta dello Sport lo ha paragonato al fortissimo tennista Roger Federer): ha vinto i Mondiali di surf per 11 volte ed è uno dei surfisti più conosciuti al mondo. Fioravanti è un surfista molto promettente: nel 2015 ha vinto i Mondiali di surf Under 18. Qui sotto c’è il video integrale della “partita” fra Slater e Fioravanti. Nel prossimo turno Fioravanti surferà contro il campione in carica del Drug Aware Margaret River Pro, il brasiliano Adriano De Souza.

Tutte quelle scene dopo i titoli di coda dei film Marvel, spiegate

Tutte quelle scene dopo i titoli di coda dei film Marvel, spiegate

Il sito GamesRadar ha messo insieme in un articolo tutte quelle scene extra che si vedono alla fine dei titoli di coda dei film Marvel: quelle scene per cui gli appassionati si sono ormai abituati ad aspettare seduti al cinema ben oltre la fine del film. Nell’articolo ci sono anche i link alle scene e la spiegazione di quello che succede e di come quello che succede ha a che fare con tutti gli altri film dell’Universo Marvel. La nostra preferita è quella con Howard il papero, alla fine di Guardiani della Galassia.

E poi ha fatto autogol

E poi ha fatto autogol

Mickael Roche ha 33 anni ed è un portiere degli As Dragon, una squadra di calcio di Tahiti. Roche ha anche alcune presenze nella nazionale di Tahiti: era per esempio titolare il 20 giugno 2013 nella partita di Confederations Cup che la sua nazionale perse 10 a 0 contro la Spagna. Per molti di quei gol Roche poteva – a ragione – prendersela con i suoi compagni di squadra. È invece impossibile trovare qualcuno a cui dare la colpa per l’autogol di cui Roche si è reso responsabile qualche giorno fa nella partita della Champions League d’Oceania giocata dagli As Dragon contro Nadi, una squadra di Fiji. È oggettivamente uno dei più buffi autogol tra quelli che hanno avuto la sfortuna di essere stati ripresi da qualcuno. Ma alla fine ha contato poco: la squadra di Roche ha comunque vinto 6 a 1.

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