Lunedì 30 gennaio Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, ha partecipato a un convegno al Teatro Franco Parenti di Milano sul “futuro della televisione nell’epoca della post-verità”. L’incontro – a cui erano invitati anche il critico televisivo Aldo Grasso e il direttore generale della RAI Antonio Campo Dall’Orto – era moderato da Claudio Cerasa, direttore del Foglio, che su Facebook e Twitter ha pubblicato un video in cui si vede Confalonieri al pianoforte mentre suona Johann Sebastian Bach prima dell’inizio della conferenza. Il video dura circa un minuto. Fedele Confalonieri si è diplomato in pianoforte al conservatorio di Milano nel 2007, quando aveva 70 anni.
La cantante Rihanna ha pubblicato su Instagram una fotografia dal set del film Ocean’s Eight, spinoff della trilogia Ocean’s Eleven, Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen che uscirà nella primavera del 2018. Ocean’s Eight sarà uno di quei film di cui si parlerà tantissimo anche solo per il cast: nella fotografia, oltre a Rihanna, si vedono le attrici Sandra Bullock, Helena Bonham Carter, Cate Blanchett, Anne Hathaway, Sarah Paulson, Mindy Kaling e Awkwafina, che interpreteranno una banda di ladre. Della trama del film si sa che le protagoniste organizzeranno un furto durante il MET Gala (o MET Ball), il gala di beneficenza che tradizionalmente inaugura la mostra annuale di moda del Metropolitan Museum di New York: per questo nel film ci saranno anche piccole parti della direttrice di Vogue Anna Wintour, degli stilisti Alexander Wang e Zac Posen e delle modelle Kim Kardashian, Kylie Jenner, Kendall Jenner e Adriana Lima.
Del cast degli altri film di cui Ocean’s Eight è spinoff ci sarà Matt Damon, sempre nei panni di Linus Caldwell; un altro attore che reciterà nel film è Damian Lewis, famoso per il personaggio di Nicholas Brody nella serie tv Homeland. Il regista e sceneggiatore del film è Gary Ross, che tra gli altri ha diretto Hunger Games, Seabiscuit e Pleasantville.
Una delle vie più conosciute di Lower Manhattan, a New York, è Houston Street che però non si pronuncia “iustn” come la città del Texas, ma “austn” (/ˈhaʊstən/). Non è una cosa molto immediata, soprattutto per chi si è appena trasferito in città o per i turisti, e per questo il New York Times ha di recente pubblicato una breve spiegazione per i meno esperti, o i più curiosi. Il motivo è tutto sommato semplice: Houston in Texas e la via di New York fanno riferimento a due diversi signori. Il primo era Sam Houston, politico e militare che nell’Ottocento contribuì a rendere indipendente il Texas dal Messico, mentre il secondo era William Houstoun, che nel Settecento fu rappresentante della Georgia al Congresso continentale.
La famiglia della moglie di Houstoun possedeva diverse fattorie nell’area di Manhattan, ma a causa di difficoltà economiche fu costretta a vendere parte dei terreni per farli edificare. Furono dati vari nomi alle nuove strade costruite nel quartiere, tutti cambiati a parte quella dedicata a Houstoun. In realtà anche il nome di quest’ultima fu modificato, eliminando la seconda “u”, anche se non è mai stato chiarito per quale motivo. La parola è cambiata, ma è rimasta l’abitudine di pronunciare il nome della via come il cognome di William Houstoun.