Facebook vuole sistemare le foto dove siamo venuti con gli occhi chiusi

Su Facebook ci sono centinaia di miliardi di immagini e milioni di fotografie di persone venute con gli occhi chiusi. Un gruppo di ricercatori del social network si è chiesto se ci fosse il modo di risolvere il problema e ha trovato la risposta nei sistemi di intelligenza artificiale. Come spiegano nel loro studio, hanno utilizzato una rete antagonista generativa (General adversarial network, GAN) con due distinte reti neurali, sistemi che cercano di imitare il funzionamento del cervello umano, che si sfidano l’una con l’altra per raggiungere un determinato scopo, in questo caso modificare digitalmente le immagini per sostituire gli occhi chiusi con occhi aperti.

(Facebook)

Soluzioni simili erano già state sperimentate in passato, ma con risultati piuttosto deludenti. Il nuovo sistema di Facebook è molto più preciso, come si vede nell’immagine qui sopra: a sinistra c’è un’immagine di esempio di un soggetto somigliante a quello fotografato con gli occhi chiusi, visibile nella seconda colonna, mentre nell’ultima è mostrato il risultato ottenuto da Facebook. Per ora non ci sono piani per introdurre un filtro di questo tipo sul social network, ma il sistema dimostra i rapidi progressi dei sistemi di intelligenza artificiale nel settore della modifica delle immagini.