Ieri, su Facebook, le Filippine sono state in guerra per un po’

Ieri, su Facebook, le Filippine sono state in guerra per un po'

Ogni 12 giugno nelle Filippine si celebra l’anniversario del 12 giugno 1898, quando il paese ottenne l’indipendenza dalla Spagna. Per celebrare quel giorno Facebook ha reso disponibile per i suoi utenti filippini un’immagine con la bandiera filippina. I colori della bandiera erano però invertiti (il rosso era sopra e il blu sotto) rispetto a come sarebbero dovuti essere. Il problema è che, secondo la legge delle Filippine, i colori invertiti vanno usati solo in tempo di guerra. Il 12 giugno molti filippini si sono quindi svegliati trovando un’immagine in base alla quale gli veniva detto che il loro paese era in guerra. Facebook si è presto accorta dell’errore e si è scusata.

«Le reti degli Europei loro le hanno viste tutte»

«Le reti degli Europei loro le hanno viste tutte»

Nei giorni in cui sono iniziati gli Europei di calcio l’ONG per i diritti umani Save the Children ha fatto partire una campagna di sensibilizzazione sul problema dei migranti che arrivano in Europa e per cui l’Unione Europea non è stata in grado di mettere in pratica un valido programma di accoglienza. Lo scopo della campagna è «richiamare l’Europa al dovere di accoglienza e protezione dei migranti giunti nel continente dopo viaggi drammatici, ed in particolare dei più vulnerabili che sono i bambini» e il messaggio scelto per accompagnare una fotografia in cui si vedono alcuni bambini davanti a una rete metallica è: «Le reti degli europei loro le hanno viste tutte». Il riferimento è alle barriere costruite da diversi paesi europei negli ultimi anni per fermare il passaggio dei migranti. L’immagine sta girando su internet ed è su alcuni quotidiani e manifesti affissi a Roma.

Migranti - Meme inizio Europei France 2016 (Facebook)

Il sonetto di Lin-Manuel Miranda alla premiazione dei Tony Awards

Il sonetto di Lin-Manuel Miranda alla premiazione dei Tony Awards

Nella notte tra il 12 e il 13 giugno sono stati assegnati i Tony Awards, che sono per i musical e il teatro quello che gli Oscar sono per il cinema. L’attore, cantante e compositore Lin-Manuel Miranda – creatore e principale interprete del musical Hamilton – ha vinto il premio per la Miglior colonna sonora originale e al posto del solito discorso di ringraziamento ha recitato un sonetto in cui ha parlato dell’amore per la moglie, della strage di Orlando e del teatro come un luogo di grande tolleranza.

Il sonetto di Lin-Manuel Miranda

My wife’s the reason anything gets done
She nudges me towards promise by degrees
She is a perfect symphony of one
Our son is her most beautiful reprise.
We chase the melodies that seem to find us
Until they’re finished songs and start to play
When senseless acts of tragedy remind us
That nothing here is promised, not one day.
This show is proof that history remembers
We lived through times when hate and fear seemed stronger;
We rise and fall and light from dying embers, remembrances that hope and love last longer
And love is love is love is love is love is love is love is love cannot be killed or swept aside.
I sing Vanessa’s symphony, Eliza tells her story
Now fill the world with music, love and pride.

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