A Barcellona sta continuando la demolizione del Camp Nou

(Reuters)
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Negli ultimi vent’anni il Camp Nou di Barcellona è stato probabilmente lo stadio di calcio più ammirato, temuto e vincente d’Europa, nonché il più grande di tutto il continente. Un mese fa circa è iniziata la sua demolizione parziale in vista dei lavori di ricostruzione per cui rimarrà chiuso e inagibile per oltre un anno. Al termine dei lavori, quindi tra il 2024 e il 2025, avrà un aspetto completamente diverso e la sua capienza passerà da 99.354 a 111.000 posti, tutti coperti.

La ricostruzione del Camp Nou — uno stadio che era diventato ormai vecchio e poco ospitale — è compresa in un più ampio progetto di riqualificazione chiamato “Espai Barça” che prevede anche la realizzazione del nuovo Palau Blaugrana, il palazzetto per la squadra di basket da 15mila posti il cui costo previsto è di circa 600 milioni di euro. Il rifacimento del Camp Nou costerà invece 900 milioni di euro. Per tutta la durata dei lavori, il Barcellona userà come proprio stadio di riferimento lo Stadio Olimpico Lluís Companys, sulla collina del Montjuïc.

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