Al Parlamento del Canada ci sono state grandi proteste dopo che il Primo ministro Justin Trudeau ha urtato con il gomito una parlamentare del partito di opposizione Nuovo Partito Democratico, che lo ha accusato di averlo fatto intenzionalmente. Il Parlamento del Canada in questi giorni sta discutendo la nuova legge sul suicidio assistito ma per dei vincoli procedurali i voti non possono continuare se i capogruppi di maggioranza e opposizione non sono seduti ai loro banchi. Un video del momento dell’incidente mostra Trudeau avvicinarsi al capogruppo dei Conservatori Gord Brown e spingerlo verso il suo posto: nel farlo: Trudeau allunga il braccio per prendere Brown e nel farlo tocca con il gomito la parlamentare Ruth Ellen Brosseau. Trudeau si è scusato, spiegando di non averla urtata apposta, ma Brosseau e i suoi compagni di partito non l’hanno presa bene. Tom Mulcair, presidente del Nuovo Partito Democratico, ha detto: «Che razza di uomo tira una gomitata a una donna? È patetico, tu sei patetico!».
Voilà
Martedì 17 maggio il Richmond Times-Dispatch, un quotidiano locale americano della città di Richmond, in Virginia, ha pubblicato un bizzarro necrologio in onore di Mary Anne Noland, una donna che abitava in un paese della zona, morta il 15 maggio a 68 anni. Il necrologio di Noland inizia così: «Piuttosto che votare per Donald Trump o Hillary Clinton, Mary Anne Noland di Richmond ha scelto di abbracciare l’eterno amore del Signore».
According to this obituary, instead of choosing between Trump or Clinton, this lady went with another choice. pic.twitter.com/Gmd86RmvIM
— R.L. Bynum (@RL_Bynum) May 17, 2016
Jim Noland, il marito di Mary Anne, ha spiegato che il necrologio è stato scritto da uno dei figli della coppia, e che non intendeva suonare come un insulto ai due candidati ma come un modo per conservare il senso dell’umorismo di sua moglie anche nel necrologio. Non è la prima volta che un necrologio contiene indicazioni politiche. A gennaio del 2016, Donald Trump ha retwittato un necrologio in cui veniva richiesto di votare per lui (e ci sono anche casi opposti). Secondo il Washington Post, nel 2000 nei necrologi di diverse persone fu incluso l’invito a votare per il candidato Repubblicano George W. Bush.
Thank you so much. Earnest must have been a great person. https://t.co/2DZp7YOadj pic.twitter.com/2YtLlEwceB
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 9, 2016