Cosa ci fa Drake con la maglia della Juve?

Cosa ci fa Drake con la maglia della Juve?

Drake, uno dei rapper più famosi e di successo del mondo, ha pubblicato su Instagram una serie di foto in cui indossa la maglia da trasferta della Juventus (in particolare quella del centrocampista francese Paul Pogba, con il numero 10). Le foto sono state subito riprese da alcuni siti sportivi italiani, perché non capita spesso che una celebrità nordamericana indossi una maglia di una squadra di calcio italiana: anche la Juventus ne ha rilanciata una su Facebook. Ma anche negli Stati Uniti molti siti che si occupano di celebrità si sono anche chiesti come mai Drake si sia fatto fotografare con una maglia rosa.

Highsnobiety ha fatto notare come Drake abbia dimostrato in passato di non tifare una sola squadra di calcio: è stato visto allo stadio del Manchester City, è amico del difensore del Bayern Monaco Jerome Boateng ed è stato visto con le maglie del Barcellona e del Milan. Il sito suggerisce che Drake possa aver scelto la maglia della Juventus perché è di un rosa particolarmente appariscente, o forse perché apprezza Pogba, che è uno dei giovani giocatori più famosi al mondo e spesso festeggia con la dab dance, una danza diffusa tra alcuni ambienti hip hop americani. Complex ha anche notato come Drake abbia fatto rimuovere con il fotoritocco il logo Adidas dalla maglia, perché è sponsorizzato dalla Nike e probabilmente avrebbe avuto dei guai. The Fader ha anche scritto che Drake non è il primo rapper a indossare una maglia della Juventus: lo ha fatto anche Father, il proprietario dell’etichetta Awful Records.

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Il video del cast di “Girls” sugli stupri, dopo il caso di Stanford

Il video del cast di "Girls" sugli stupri, dopo il caso di Stanford

Le quattro attrici protagoniste della serie tv Girls – tra cui Lena Dunham, che ne è anche autrice e regista – hanno fatto un breve video «dedicato alla coraggiosa sopravvissuta del caso di Stanford» in California. È il caso che riguarda Brock Allen Turner, ex studente della Stanford University, condannato a sei mesi di carcere per aver stuprato una ragazza che era in stato di incoscienza e difeso dal padre e dai suoi avvocati anche in nome del suo talento nel nuoto e che in fondo si è trattato solo di un errore da «20 minuti». La ragazza stuprata ha scritto una lettera che è circolata moltissimo sui social network e sui media. Il video dura meno di due minuti: le attrici spiegano fatti e dati riguardo agli stupri e a quello che si può fare per provare a far cambiare le cose, facendo soprattutto tre cose: «supportare, ascoltare, agire».

Un’altra grande rissa in una partita di baseball

Un'altra grande rissa in una partita di baseball

Yordano Ventura, lanciatore di Kansas City Royals, ha colpito con un lancio a 160 chilometri all’ora il battitore dei Baltimora Orioles Manny Machado, che non l’ha presa benissimo e si è lanciato verso Ventura colpendolo con un pugno e facendo iniziare una rissa tra tutti i giocatori delle due squadre. Ventura è famoso nella MLB, la lega del baseball statunitense, per lanciare spesso contro i suoi avversari: secondo diversi esperti anche il lancio contro Machado di ieri non è stato un errore e, come ha spiegato Machado dopo la partita, se la pallina lo avesse colpito in un punto diverso avrebbe potuto causargli infortuni molto gravi.

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