I cori fascisti cantati nella sede di Fratelli d’Italia a Parma
Da diverse ore sta circolando parecchio sui social network e sulle testate italiane il video di un gruppo di persone che canta dei cori fascisti nella sede di Parma di Fratelli d’Italia, che è utilizzata anche da Gioventù Nazionale, l’organizzazione giovanile del partito. Il video è stato girato la sera del 28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma, l’evento che viene ricordato come l’inizio della presa del potere fascista in Italia.
L’ANSA scrive che il coordinamento regionale di Gioventù Nazionale ha fatto sapere che la sezione di Parma è stata commissariata a causa dei cori, e che presto sarà scelta una nuova persona per guidarla. La decisione, condivisa sia con i dirigenti nazionali di Gioventù Nazionale sia con quelli di Fratelli d’Italia, è stata motivata con ragioni di «incompatibilità politica». Il sindaco di Parma Michele Guerra ha condannato l’episodio e la procura ha aperto un’indagine senza indagati né ipotesi di reato, un cosiddetto “modello 45”.
Non è il primo caso di atteggiamenti nostalgici verso il fascismo all’interno di Gioventù Nazionale: nel 2024 due esponenti si erano dimesse dopo la pubblicazione di un’inchiesta di Fanpage sulla diffusione di teorie e simboli fascisti e antisemiti nell’organizzazione.


