I consigli di Matteo Salvini ai candidati in Emilia-Romagna

I consigli di Matteo Salvini ai candidati in Emilia-Romagna

Durante una riunione avvenuta nel corso del fine settimana il leader della Lega, Matteo Salvini, ha rivolto alcuni consigli ai candidati della Lega alle elezioni regionali in Emilia-Romagna del prossimo gennaio. Repubblica è riuscita a fotografare un foglio di appunti dimenticato nella sala da uno dei partecipanti. Tra i consigli che Matteo Salvini avrebbe rivolto ai suoi candidati alle elezioni in Emilia-Romagna c’è non parlare del governo della regione, che rischierebbe di favorire il PD, non attaccare il Movimento 5 Stelle (“stanno scomparendo”) e parlare di Bibbiano usando «la clava».

In Emilia-Romagna si voterà il prossimo 26 gennaio e per la prima volta nella storia della regione il centrodestra, che candida la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni, è dato dai sondaggi alla pari con il centrosinistra, che invece sostiene l’attuale presidente della regione Stefano Bonaccini.

Tra i consigli registrati sull’appunto c’è quello di attaccare duramente il PD non solo citando il caso di Bibbiano, ma ricordando anche i fallimenti di «Banca Etruria e Cassa di Risparmio di Ferrara» e parlando di «sbarchi». Un altro è «Dare a Salvini come argomento una famiglia ancora fuori casa» e usare l’argomento dei «ritardi nella ricostruzione». Il riferimento sembra essere al terremoto del 2012, i cui danni però sono stati quasi completamente riparati.

Infine, alcuni consigli riguardano la lotta interna al centrodestra. In particolare, ai candidati della Lega viene ricordato che nell’ultima settimana di campagna elettorale dovranno utilizzare soltanto materiale della Lega e parlare soltanto di Salvini e dei suoi candidati.

Le cose più popolari su Netflix in Italia nel 2019 (secondo Netflix)

Le cose più popolari su Netflix in Italia nel 2019 (secondo Netflix)

Netflix, il più diffuso servizio di film e serie tv in streaming, ha pubblicato una serie di dati sui contenuti più popolari sulla piattaforma in Italia nel 2019. Sono rilevanti perché gli unici dati a disposizione su Netflix sono quelli diffusi da Netflix, ma le spiegazioni fornite sulla raccolta dei dati suggeriscono un po’ di cautela: sono infatti calcolate come visualizzazioni tutte quelle durate più di due minuti, un lasso di tempo molto breve e che dice poco su quante persone abbiano effettivamente visto il film o la serie in questione. Nel diffondere i dati a livello internazionale, infatti, Netflix conta di solito come visioni di un titolo quelle che superano il 70 per cento della durata del contenuto.

Le classifiche, quindi, servono più che altro a farsi un’idea di quali siano i titoli ai quali gli utenti italiani di Netflix hanno “dato una chance”, una chance di almeno due minuti. Per parte dei titoli, quelli usciti a dicembre e che non sono ancora state disponibili per almeno 28 giorni, Netflix ha calcolato le posizioni nella classifica facendo delle proiezioni.

Le migliori schiacciate del decennio, scelte dall’NBA

Le migliori schiacciate del decennio, scelte dall'NBA

L’NBA, il principale campionato di basket del Nord America, ha pubblicato su YouTube un video con la classifica delle migliori schiacciate del decennio. In classifica ci sono tra gli altri LeBron James (diverse volte), Kevin Durant, Derrick Rose (ai tempi d’oro nei Chicago Bulls), e Kobe Bryant. La schiacciata più bella è stata fatto nel marzo 2013 durante la partita Los Angeles Clippers – Detroit Pistons: non vi diciamo altro, ma i più appassionati avranno già capito quale sia.

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