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  • Mercoledì 20 luglio 2016

Chiedilo alla New York Public Library

La New York Public Library è una delle più grandi e famose biblioteche al mondo: ospita più di cinquanta milioni di articoli (tra cui 20 milioni di libri) ed è, per capirci, quella che si vede nel film Ghostbusters (quello del 1984). Quartz ha spiegato che da decenni c’è chi chiama la New York Public Library per avere risposte a domande simili a quelle che i più giovani sono invece abituati a fare a Google. Basta telefonare all’apposito numero (il 917, chiedendo poi di essere messi in contatto con la biblioteca) e i bibliotecari provano a rispondere alle domande cercando negli archivi della New York Public Library. In realtà quel numero servirebbe a fare domande tecniche sul funzionamento della biblioteca, è successo però che la gente iniziasse a fare domande di ogni tipo e su ogni argomento.

Rosa Caballero-Li si occupa dell’assistenza telefonica della New York Public Library e ha spiegato a Quartz che questi servizio esiste dal 1960, è tenuto in piedi da nove bibliotecarie e tra le persone che chiamano ce ne sono almeno cinque che chiamano piuttosto spesso. Dal luglio 2015 le telefonate totali sono state poco meno di 60mila (a cui vanno aggiunti 20mila messaggi email, 17mila messaggi via chat e 500 mila SMS) e circa il 20 per cento di esse sono per domande generali, non sul funzionamento della biblioteca. Negli anni la New York Public Library ha conservato alcune delle domande ricevute per telefono o per lettera e Quartz ha scelto le più strane: Qualcuno ha i diritti d’autore sulla Bibbia? (In genere no, ma certe traduzioni e certe versioni più recenti sì); Cosa significa quando si sogna di essere inseguiti da un elefante? (tante cose, tra cui il sentirsi realizzati ma un po’ stressati); c’è anche chi, nel 1946, chiese una «lista di personaggi storici che seppero trovarsi al momento giusto, al posto giusto»: è una risposta difficile ma Caballero-Li ha detto che c’è un libro, disponibile in biblioteca, intitolato “In the Right Place at the Right Time: Twenty-six Prominent Americans”.