Chelsea Manning, fotografata da Annie Leibovitz per Vogue

Chelsea Manning, fotografata da Annie Leibovitz per Vogue

Chelsea Manning, la militare statunitense che era stata condannata a 35 anni di carcere per aver fornito a Wikileaks centinaia di migliaia di documenti e materiali riservati diffusi e pubblicati su Internet, e che durante la detenzione aveva fatto coming out come donna transgender, ha dato un’intervista che sarà pubblicata nell’edizione di settembre di Vogue. Chelsea Manning è libera da circa tre mesi: è stata scarcerata il 17 maggio scorso. La sua pena era stata ridotta da Barack Obama negli ultimi giorni della sua presidenza, prima dell’insediamento di Donald Trump. Manning, che ora ha 29 anni, nel 2016 aveva tentato per due volte il suicidio e in novembre aveva presentato una richiesta di clemenza.

L’intervista è illustrata da una sua foto scattata dalla famosa fotografa Annie Leibovitz. La foto, anticipata da Manning su Twitter con il commento «la libertà è fatta così, direi», la mostra in costume rosso e sorridente, su una spiaggia.

IKEA ha fatto uno di quei bizzarri video rilassanti

IKEA ha fatto uno di quei bizzarri video rilassanti

L’espressione ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response), “risposta autonoma del meridiano sensoriale”, è un acronimo utilizzato per indicare una piacevole sensazione di formicolio al cuoio capelluto, lungo la schiena o sulle spalle, di solito accompagnato da uno stato di completo rilassamento mentale. Su YouTube si trovano milioni di video che cercano di suscitare questa risposta in chi li guarda, attraverso sussurri e suoni delicati e piacevoli.

Per la sua campagna promozionale statunitense dedicata al rientro a scuola e nei college, IKEA ha prodotto un video ASMR con sussurri e i suoni dei propri prodotti. Il video dura 25 minuti, ma ne sono stati pubblicati anche piccoli frammenti da un minuto, dedicati ai singoli oggetti.



Un vero video ASMR, per capire a che cosa si sono ispirati:

Fa caldo anche per il direttore generale della SIAE

Fa caldo anche per il direttore generale della SIAE

Quella in corso è probabilmente una delle estati più calde di sempre e quindi non c’è molto di cui stupirsi se ogni tanto la gente si comporta in modo un po’ strano. Per esempio Gaetano Blandini, il direttore generale della SIAE, la società che si occupa di tutelare il diritto d’autore in Italia, ha pubblicato ieri su Twitter un video parecchio insolito, in cui si presenta armato di sciabola e vestito di giallo come la protagonista del film Kill Bill, sulle note della versione del 1966 di “Bang Bang (My Baby Shot Me Down)”, cantata da Nancy Sinatra.

Il video, che si conclude con il logo della SIAE, sembra una sorta di spot comico-minaccioso contro coloro che violano i diritti d’autore, per esempio scaricando film e musica illegalmente da internet. Come operazione simpatia forse questo video non sarà un grosso successo, ma è difficile che peggiori molto la situazione: sempre, naturalmente, che Nancy Sinatra abbia ricevuto i diritti che le spettano.

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