La targa sbagliata all’inaugurazione di largo Carlo Azeglio Ciampi a Roma

La targa sbagliata all'inaugurazione di largo Carlo Azeglio Ciampi a Roma

Martedì mattina è stato inaugurato a Roma largo Carlo Azeglio Ciampi, in ricordo dell’ex presidente della Repubblica, ma la targa in suo onore è rimasta coperta da un drappo. Durante la cerimonia è stato detto che la targa si era scheggiata montandola, e che quindi sarebbe rimasta coperta. In realtà, come si vede bene dalle foto scattate, il motivo era che il nome dell’ex presidente era stato scritto sbagliato: Carlo Azelio Ciampi, invece di Carlo Azeglio Ciampi.

All’inaugurazione, sul lungotevere Aventino, erano presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i figli di Ciampi, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e la sindaca di Roma Raggi. La targa è stata successivamente sostituita con un’altra con il nome scritto correttamente. La sindaca Raggi ha commentato in una conferenza stampa di essere stata avvisata dell’errore questa mattina: «Ho dato subito l’ordine di procedere ad una nuova targa che infatti già adesso è collocata al suo posto».

La targa per Carlo Azeglio Ciampi coperta a causa dell’errore (ANSA/GIUSEPPE LAMI)

Una conduttrice argentina pensava che lo Shakespeare morto qualche giorno fa fosse quello Shakespeare

Una conduttrice argentina pensava che lo Shakespeare morto qualche giorno fa fosse quello Shakespeare

Noelia Novillo, conduttrice del canale argentino Canal 26, ha annunciato la morte dell’81enne William “Bill” Shakespeare (primo uomo e seconda persona a ricevere il vaccino contro il Covid-19 nel Regno Unito) confondendolo con l’altro e più famoso William Shakespeare, il drammaturgo e poeta inglese morto nel 1616, generalmente considerato come uno dei più importanti, se non il più importante, scrittore della letteratura in lingua inglese.

Nell’annunciare la morte di Bill Shakespeare, Novillo l’ha definito «uno dei più importanti scrittori della lingua inglese, per me il più grande». Il video è in spagnolo, ma piuttosto comprensibile anche per chi parla italiano.

Il Google Maps per simulare un viaggio nell’Impero Romano

Il Google Maps per simulare un viaggio nell'Impero Romano

Nel 2012 la Stanford University (California, Stati Uniti) ha realizzato un sito che permette di simulare un viaggio all’interno dell’Impero Romano nel 200 d.C., quindi all’apice della sua espansione. Il sito, chiamato Orbis (globo, in latino), è stato sviluppato da una collaborazione tra il dipartimento di studi storici ed umanistici e quello d’informatica.

Funziona grossomodo come una sorta di Google Maps: andando sul sito appare una mappa dell’Impero Romano, che include gran parte dell’attuale Europa, del Nord Africa e del Medio Oriente; si sceglie un punto di partenza e uno di arrivo, la stagione in cui si vuole viaggiare e il mezzo (a piedi, a cavallo, o con un carro, per esempio). Il mezzo e la velocità con cui si sceglie di viaggiare hanno implicazioni sui costi: se si volesse andare da Roma a Costantinopoli a giugno utilizzando una staffetta di cavalli, senza utilizzare navi, si impiegherebbero circa 9 giorni. Sempre con una staffetta di cavalli, ma passando anche per un tratto di mare, si impiegherebbero due giorni in meno, e il viaggio risulterebbe anche meno costoso.

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