Lo stranissimo discorso di Eric Cantona ai sorteggi della Champions League

Giovedì sera Eric Cantona, il grande attaccante francese degli anni Novanta, ha ricevuto un premio speciale alla carriera durante la cerimonia dei sorteggi della Champions League. Accettando il premio Cantona, che ha 53 anni ed è famoso anche per i suoi comportamenti stravaganti e per essersi costruito un personaggio un po’ “da profeta”, ha fatto uno stranissimo discorso piuttosto criptico, che ha lasciato interdette praticamente tutte le persone in sala (a partire da Cristiano Ronaldo), come dimostrano i video.


Cantona ha cominciato con una citazione di Re Lear di William Shakespeare, proseguendo con alcune previsioni sulla scienza, sul crimine e sulla guerra.

Per gli dei noi siamo come le mosche per i ragazzi di strada. Ci uccidono per gioco. Presto la scienza non sarà solo capace di rallentare l’invecchiamento delle cellule, presto la scienza sarà capace di fermarlo. Quindi diventeremo eterni. Solo gli incidenti, il crimine, le guerre, ci uccideranno. Ma sfortunatamente il crimine e le guerre si moltiplicheranno. Amo il calcio.

Cantona non è nuovo a episodi del genere. Nel 1995, nella conferenza stampa che seguì al suo famoso processo per aver tirato un violento calcio a un tifoso, Cantona prese la parola per dire:

Quando i gabbiani seguono il peschereccio, è perché pensano che le sardine saranno buttate in mare. Grazie.

E poi se ne andò.