La foto sull’escavatore che ha messo Boris Johnson nei guai in India 

La foto sull'escavatore che ha messo Boris Johnson nei guai in India 

Giovedì, mentre era in India per incontrare il primo ministro Narendra Modi, il primo ministro britannico Boris Johnson si è fatto fotografare sorridente su un escavatore prodotto dalla multinazionale britannica JCB durante una visita a un suo stabilimento locale. La cosa ha provocato una piccola polemica: gli escavatori JCB sono tra quelli recentemente usati da alcuni governi locali indiani per distruggere le case e le attività commerciali delle comunità musulmane nel contesto degli scontri religiosi con la maggioranza induista, soprattutto negli stati governati dal partito nazionalista e conservatore di Modi.

Per questo motivo la foto di Johnson gli ha attirato tantissime critiche: lo Hindustan Times scrive che la foto è finita sulle prime pagine di diversi giornali e ha attirato a Johnson molte critiche sui social network. La sezione indiana della ong Amnesty International ha definito «ignorante» e offensiva la visita di Johnson allo stabilimento di JCB.

In questo periodo Johnson sta già ricevendo moltissime critiche per via delle feste organizzate nella sua residenza a Londra durante la pandemia, in violazione delle restrizioni in vigore all’epoca.

Lo spettacolo prima di una partita di baseball a Washington ha fatto evacuare il Congresso

Lo spettacolo prima di una partita di baseball a Washington ha fatto evacuare il Congresso

Mercoledì, quando in Italia era circa l’una di notte, il Congresso degli Stati Uniti a Washington è stato evacuato per un errore di comunicazione tra autorità. A causare l’allarme è stata infatti un’esibizione di paracadutisti organizzata dai Washington Nationals, la squadra di baseball locale, prima della partita di Major League giocata in città contro gli Arizona Diamondbacks.

Per la “Military Appreciation Night”, i Nationals avevano deciso di far planare sul campo i membri dei Golden Knights, la squadra di paracadutisti dell’esercito americano, ma l’ente del dipartimento dei Trasporti che gestisce il traffico aereo sembra non averlo comunicato correttamente alle autorità locali. Queste ultime, dopo aver notato un volo non autorizzato a poco più di un chilometro dal distretto governativo, hanno ordinato l’evacuazione del Congresso per una possibile minaccia «creando inutilmente panico», come ha detto Nancy Pelosi, speaker della Camera dei rappresentanti.

Lo spazio aereo sopra Washington è una delle aree più sorvegliate e controllate negli Stati Uniti. Dopo l’assalto al Congresso nel gennaio del 2021, le misure di emergenza negli edifici governativi sono state inoltre rinforzate. In quel momento il Congresso non era riunito ma molti tra parlamentari e funzionari erano nei loro uffici, e sono stati fatti uscire rapidamente. La polizia e il dipartimento dei Trasporti stanno ora cercando di capire cosa non abbia funzionato nelle loro comunicazioni.

La locandina della 75ª edizione del Festival di Cannes, con Jim Carrey

La locandina della 75ª edizione del Festival di Cannes, con Jim Carrey

È stata pubblicata la locandina ufficiale della 75esima edizione del Festival di Cannes, che si terrà dal 17 al 28 maggio. Il protagonista della locandina è Jim Carrey e l’immagine arriva da The Truman Show, film del 1998 diretto da Peter Weir, in cui Jim Carrey interpreta Truman Burbank, un uomo inizialmente molto gioviale che scopre di essere protagonista, fin dalla nascita e a sua insaputa, di un seguitissimo reality show.

Sul sito del Festival si dice che il senso del poster è la celebrazione poetica della libertà: «Un’ascensione per contemplare il passato e andare avanti verso la promessa di un risveglio». Nella nota di spiegazione si citano anche la crisi climatica, i disastri umanitari e i conflitti armati dicendo che, oggi, «i motivi di inquietudine» sono numerosi: «Come nel 1939 e nel 1946, il Festival ribadisce la forte convinzione che l’arte e il cinema siano dei luoghi di riflessione e contribuiscano a reinventare il mondo». Ricordando infine l’articolo 1 del proprio regolamento, si dice che lo scopo del Festival, «in uno spirito di amicizia e cooperazione universale, è quello di mostrare e valorizzare opere di qualità nell’interesse dell’evoluzione dell’arte cinematografica».

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