Se avete infilato un bigliettino nel Muro del Pianto, sappiate che ha fatto questa fine

Due volte all’anno, il Muro del Pianto di Gerusalemme, il luogo più sacro per la religione ebraica, viene ripulito di tutti i bigliettini che vengono inseriti nei suoi interstizi dai fedeli – anche dai cristiani – secondo un’usanza nata nell’Ottocento. Oggi è successo di nuovo: un gruppo di spazzini ha raccolto con scope e bastoni i foglietti di carta per fare spazio a quelli che verranno infilati nei prossimi mesi. I bigliettini raccolti non vengono buttati, ma seppelliti poco distante nel cimitero ebraico del cosiddetto Monte degli Ulivi, una collinetta poco distante dalla Città Vecchia.