È online il teaser trailer (una sorta di pre-trailer) della seconda stagione della serie tv Big Little Lies. La prima stagione era tratta da un libro di Liane Moriarty e non avrebbe dovuto esserci un seguito, dopo il successo che ha avuto è però stato chiesto a Moriarty di immaginarselo. Tutti gli episodi della seconda stagione saranno scritti da David E. Kelley, già sceneggiatore per la prima stagione, e diretti da Andrea Arnold (che prenderà il posto che nella prima stagione era stato di Jean-Marc Vallée). La seconda stagione di Big Little Lies avrà le stesse protagoniste della prima, ma a loro si aggiungerà Meryl Streep, che interpreterà la madre di Perry Wright, il personaggio interpretato da Alexander Skarsgård. La seconda stagione inizierà il 9 giugno e in Italia si potrà vedere su Sky Atlantic.
Al Mikembo Sanctuary, una riserva naturale dei pressi di Lubumbashi (Repubblica Democratica del Congo), il personale tiene sotto controllo gli animali per assicurarsi che siano in salute e che non si mettano in pericolo. L’anno scorso, alcuni guardiani avevano notato una giraffa che si era messa nei guai: le si era attorcigliato intorno al lungo collo un filo metallico, che avrebbe potuto strangolarla. Insieme a un veterinario, un gruppo di guardiani ha prima anestetizzato la giraffa, poi ha provveduto a rimuovere il filo metallico. L’operazione, ben illustrata in questo video, mostra quanto sia complicato avvicinarsi e fermare un animale così grande, evitando che vada nel panico e possa farsi del male da solo durante le operazioni di soccorso.
Al termine della partita di sabato sera tra Milan e Lazio c’è stato un episodio che ha creato qualche discussione e polemica. Nel festeggiare la vittoria, infatti, i giocatori del Milan – soprattutto Kessie e Bakayoko – hanno mostrato al proprio pubblico, brandendola come fosse un trofeo o uno scalpo, la maglia di uno dei loro avversari, il difensore Francesco Acerbi. Prima della partita, durante un’intervista, Acerbi aveva detto «siamo più forti noi», e Bakayoko aveva risposto «Ci vediamo a San Siro».
Acerbi ha detto che dopo la partita aveva scambiato la sua maglia con quella di Bakayoko come “gesto distensivo”, e che non si aspettava che Bakayoko la agitasse come uno scalpo davanti ai suoi tifosi. Acerbi ha scritto poco dopo un tweet molto amareggiato, mentre Bakayoko e Kessie hanno detto che volevano solo scherzare. Anche l’allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, ha detto che «queste cose non si fanno, si smanetta troppo e un professionista deve usare meno possibile i social network».
Sono dispiaciuto perché ho scambiato la maglia per mettere fine alla questione, fomentare odio non è sport ma un segno di debolezza.#Acerbi #Ace #CMonEagles pic.twitter.com/hgZwt12py6
— Francesco Acerbi (@Acerbi_Fra) April 13, 2019
Il mio è stato un gesto scherzoso
Non volevo mancare di rispetto a nessuno.
Chiedo scusa a @Acerbi_Fra se si è sentito offeso. #ForzaMilan @acmilan— T.Bakayoko14 (@TimoeB08) April 13, 2019