Un po’ di video dell’acclamato concerto di Beyoncé al Coachella

Un po' di video dell'acclamato concerto di Beyoncé al Coachella

Sabato sera – quando in Italia era mattina, e qualcuno si era svegliato apposta – la cantante americana Beyoncé ha tenuto il suo atteso concerto al Coachella, il famoso festival che si tiene ogni anno in California. L’esibizione di Beyoncé, prima donna afroamericana a tenere il concerto principale di una serata al Coachella, è stata celebrata e apprezzata moltissimo sui social network, dove ha occupato tutte le prime posizioni degli argomenti di tendenza. Beyoncé avrebbe dovuto esibirsi l’anno scorso al festival, ma aveva dovuto annullare perché era incinta. Era stata sostituita da Lady Gaga.

Beyoncé ha aperto il concerto con “Crazy in Love”, una delle sue canzoni più famose, accompagnata da una banda di ottoni di decine di persone. Ha poi cantato “Lift Every Voice and Sing”, una canzone dell’inizio del Novecento spesso chiamata “L’inno nazionale degli afroamericani”.

Sul palco insieme a Beyoncé sono saliti il marito Jay-Z, sua sorella Solange Knowles e soprattutto Kelly Rowland e Michelle Williams, cioè le altre due cantanti delle Destiny’s Child, il trio con il quale divenne famosa Beyoncé negli anni Novanta. Insieme hanno cantato alcune loro famose canzoni: “Say My Name”, “Soldier” e “Lose My Breath”.

Il concerto integrale di Beyoncé si può vedere qui: bisogna tornare indietro nella diretta, più o meno 45 minuti dopo l’inizio del video.

Com’è una valanga vista da vicino

Com'è una valanga vista da vicino

Il 13 aprile una strada di San Martino di Venaus, in Val Susa, in Piemonte, è stata ostruita da una valanga, filmata da un gruppo di persone. Il video è stato poi pubblicato dalla pagina Facebook “Moncenisio, un paradiso nelle Alpi”, ed è piuttosto impressionante.

La seconda valanga..questa é impressionante…. Massimiliano Duretto grazie e buon ritorno tra di noi!!! Imprecazioni a parte scusate il linguaggio……

Gepostet von Mario Manzone am Freitag, 13. April 2018

Perché il Codacons non vuole gli Internazionali di tennis in Piazza del Popolo?

Perché il Codacons non vuole gli Internazionali di tennis in Piazza del Popolo?

Supertennis TVla rete televisiva dedicata al tennis, ha raccontato un retroscena riguardo alle recenti critiche del Codacons, un’associazione che dovrebbe tutelare i diritti dei consumatori, all’organizzazione di alcune partite delle pre-qualificazioni degli Internazionali di tennis di Roma in un campo allestito in piazza del Popolo. Il Codacons fa parlare di sé con una certa frequenza, essenzialmente per i suoi comunicati in cui denuncia quelle che giudica essere scorrettezze ai danni dei cittadini, puntualmente ripresi dai giornali. Uno degli ultimi riguardava proprio le partite degli Internazionali in Piazza del Popolo, che a parere del Codacons non andavano svolte lì ma nelle periferie, per farle conoscere ai turisti, visto che già visitano quotidianamente le piazze del centro.

Supertennis TV ha però raccontato che il giorno prima della pubblicazione del comunicato il Codacons aveva chiesto un accredito (cioè un ingresso gratuito) per Vincenzo Rienzi, avvocato del Codacons e figlio di Carlo Rienzi, fondatore e presidente del Codacons. Carlo Rienzi, ha spiegato l’organizzazione degli Internazionali di Tennis, chiede annualmente l’accredito, ed essendo un giornalista pubblicista lo riceve. L’organizzazione ha però negato l’accredito a suo figlio, visto che gli ingressi omaggio sono stati molto ridotti negli ultimi anni: il giorno seguente, il Codacons ha pubblicato il suo comunicato, ha spiegato Supertennis TV.

Parola al direttore Valesio

Gli #ibi18 si giocheranno per la prima volta a Piazza del Popolo: una grandissima opportunità per il torneo e per la città! Il Codacons, però, non ha gradito e così siamo andati a capire il perché?… c'è sempre un perché?… ce ne parla il direttore Piero Valesio!

Gepostet von SuperTennis TV am Freitag, 13. April 2018

Intervistato da SupertennisTV, Carlo Rienzi ha detto che non usa il suo accredito per vedere le partite. In un successivo comunicato, il Codacons non ha smentito la storia dell’accredito non concesso, ma ha negato che sia stato questo a motivare la critica alle partite in Piazza del Popolo: lo aveva infatti già fatto nel 2016, quando sempre per promuovere gli Internazionali era stato allestito un campo nella stessa piazza.

In un comunicato che ha segnalato e confermato la vicenda, l’organizzazione degli Internazionali di Tennis ha commentato:

«Forse il padre ha bisogno dell’aiuto del figlio per verificare che tutto sia in regola al Foro Italico durante il torneo? E a quale titolo, proprio l’ente che difende i diritti dei consumatori (coloro che acquistano regolarmente il biglietto), chiede di concedere un accredito a chi non è giornalista?»

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