Berlusconi pensa ancora che Ruby sia la nipote di Mubarak (oppure ci trolla)

Berlusconi pensa ancora che Ruby sia la nipote di Mubarak (oppure ci trolla)

Ieri sera l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi era ospite di Porta a Porta. A un certo punto, mentre stava parlando di politica estera, Berlusconi ha tirato fuori una famosa storia del suo passato recente: quella di Karima el Marough, “Ruby”, una ragazza marocchina che fu al centro di un caso politico e giudiziario molto discusso fra il 2010 e il 2011.

La procura di Milano accusò Berlusconi di aver sfruttato sessualmente el Marough nei primi mesi del 2010, quando ancora era minorenne, e di aver fatto pressioni sulla Questura di Milano per rilasciarla dopo un fermo. La difesa sostenne che Berlusconi chiamò la Questura perché pensava che el Marough fosse la nipote dell’allora presidente egiziano Hosni Mubarak. La storia sembrò a tutti piuttosto assurda, e non è mai stata dimostrata. Ieri Berlusconi l’ha ripresa ancora una volta. Il 20 giugno 2014, Berlusconi fu assolto in appello sia per il reato di prostituzione minorile, sia per quello di concussione (ipotizzato in seguito alla telefonata alla Questura). Nel 2015, la Cassazione ha confermato la sentenza di assoluzione.

 

Il Los Angeles Times ha dato una notizia falsa per colpa di due algoritmi

Il Los Angeles Times ha dato una notizia falsa per colpa di due algoritmi

Ieri notte il Los Angeles Times ha twittato la notizia di un terremoto a Isla Vista, un quartiere della città di Santa Barbara, in California. Pochi minuti dopo il giornale ha cancellato il tweet, spiegando che era partito in automatico e che si riferiva a un terremoto accaduto nel 1925.

A quanto ha spiegato il giornale dopo aver ricostruito la vicenda, ieri qualcuno stava facendo manutenzione agli archivi sismografici del California Institute of Technology (Caltech). Nei giorni scorsi c’erano state alcune lamentele da parte di alcuni accademici di Santa Barbara, secondo cui le coordinate di un terremoto avvenuto nel 1925 erano state archiviate nel modo sbagliato. Quando le coordinate sono state corrette, il sistema dell’università ha fatto partire una catena di eventi imprevisti che è arrivata fino al Los Angeles Times.

Prima il sistema dell’università ha contattato in maniera automatica i server della U.S. Geological Survey (il centro che sorveglia i terremoti in tutti gli Stati Uniti, un po’ come la nostra INGV) per avvertirli del cambio di coordinate. I server però hanno male interpretato l’aggiornamento di dati, scambiandolo per un nuovo evento. A quel punto il sistema di allarme automatico della U.S. Geological Survey ha fatto partire una mail di allerta. Difficilmente qualcuno avrebbe potuto farsi ingannare, visto che nella mail si parlava di un terremoto avvenuto il 29 giugno 2025.

Quando la mail è arrivata al Los Angeles Times, però, è entrato in gioco un altro sistema automatico: Quakebot, l’algoritmo con cui il giornale produce automaticamente notizie sui terremoti partendo proprio dalle comunicazioni dello U.S. Geological Survey. Prima che qualcuno potesse accorgersi di quanto stava succedendo, quindi, il Los Angels Times ha scritto una breve notizia e fatto partire un tweet su un terremoto mai accaduto, la cui notizia era stata data a causa dell’errore di un altro sistema automatico.

Alessandro Gassmann ha detto che lascerà Twitter per una polemica sui migranti

Alessandro Gassmann ha detto che lascerà Twitter per una polemica sui migranti

L’attore Alessandro Gassmann ha detto che smetterà di usare Twitter e chiuderà il suo account. La ragione, ha spiegato, è che ha ricevuto molte critiche e insulti per una cosa che aveva scritto a proposito dell’immigrazione. Gassmann è da tempo molto attivo su questo tema; è anche ambasciatore dell’UNHCR, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di rifugiati.

Lo scorso 17 giugno Gassmann aveva scritto su Twitter che senza migranti l’economia italiana si sarebbe trovata in difficoltà. A un utente che gli chiedeva spiegazioni, Gassmann aveva risposto elencando una serie di lavori agricoli svolti in gran parte da immigrati. La discussione era stata molto ripresa e criticata da più parti, perché da una parte difendeva l’immigrazione ma dall’altra sembrava implicare che gli unici lavori che gli immigrati fanno in Italia sono impieghi umili nel settore agricolo. Alla discussione aveva partecipato anche la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Oggi Gassmann ha pubblica su Twitter una “lettera” ai suoi follower in cui spiega perché lascerà il social network in seguito alle polemiche di questi giorni.

https://twitter.com/GassmanGassmann/status/877267977955160065

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