Un calciatore americano ha esultato per un gol chiedendo nuove leggi sulle armi

Domenica sera durante una partita di MLS, il più importante campionato di calcio maschile degli Stati Uniti, l’attaccante Alejandro Bedoya del Philadelphia Union ha esultato per un gol chiedendo l’approvazione di nuove e più severe leggi sulle armi. Al momento del gol di Bedoya, il primo del 5-1 finale contro il DC United, erano passate solo poche ore dalle due stragi a El Paso e Dayton, che hanno causato in tutto 29 morti e decine di feriti.

Dopo aver segnato ed esultato, Bedoya è corso verso un microfono ambientale piazzato sulla linea laterale del campo e ha urlato: «Ehi, voi del Congresso, fate qualcosa! È ora di mettere fine alla violenza causata dalle armi». Le leggi degli Stati Uniti in fatto di possesso e uso di armi da fuoco sono fra le più permissive nel mondo occidentale.

Bedoya ha 32 anni e ha giocato per lungo tempo in nazionale. Il Guardian ha lasciato intendere che sia particolarmente sensibile al tema delle sparatorie di massa perché cresciuto a Weston, in Florida, a pochi chilometri dal liceo di Parkland dove si tenne una delle più gravi stragi del 2018.