L’autogol più goffo degli Europei, fin qui

L'autogol più goffo degli Europei, fin qui

Durante la partita fra Slovacchia e Spagna degli Europei di calcio, in corso in queste settimane, si è visto l’autogol più goffo del torneo, arrivato a circa metà delle partite previste.

Dopo un tiro di Pablo Sarabia finito sulla traversa e rimbalzato verso l’alto, il portiere slovacco Martin Dúbravka ha cercato di schiaffeggiarlo fuori dal campo, con un gesto che i portieri di alto livello ripetono centinaia di volte nella propria carriera. Dúbravka però ha calcolato male la traiettoria del pallone e ha spinto il pallone nella propria porta con una specie di “schiacciata” pallavolistica. Pochi minuti prima dell’autogol Dúbravka – che ha 32 anni e gioca nel Newcastle, in Premier League – aveva parato un rigore ad Álvaro Morata.

Quello di Dubravka è il settimo autogol degli Europei 2020. In precedenza il più goffo era stato fatto dal portiere finlandese Lukáš Hrádecký durante Finlandia-Belgio.

La schiacciata al volo all’ultimo secondo di Deandre Ayton

La schiacciata al volo all'ultimo secondo di Deandre Ayton

Nella notte tra martedì e mercoledì i Phoenix Suns hanno battuto i Los Angeles Clippers con una spettacolare azione all’ultimo secondo di gara-2 delle finali di Conference dei playoff di basket NBA, portando la serie sul 2-0 (vince chi arriva per primo a 4). Quando mancavano 9 decimi di secondo alla fine della partita ed erano in svantaggio di un punto, i Suns hanno effettuato una rimessa da fondo campo nella loro zona d’attacco: Jae Crowder l’ha passata a Deandre Ayton, che l’ha presa vicino a canestro schiacciando direttamente, al volo.

I Suns, che sono una delle due grosse sorprese di queste finali di Conference, assieme agli Atlanta Hawks, si sono portati quindi in vantaggio per 104 a 103. I Clippers hanno poi provato l’ultimo tiro della partita con 7 decimi di secondo a disposizione, senza però fare canestro.

Un video con la stessa scena, sempre diversa

Un video con la stessa scena, sempre diversa

Clinton Jones si occupa di animazioni tridimensionali al computer, che pubblica sui social utilizzando il nome pwnisher, piuttosto conosciuto tra gli appassionati del genere. Tempo fa, Jones aveva pubblicato un’animazione molto scarna e semplice dalla durata di pochi secondi con una figura umana che camminava arrancando, come se si stesse trascinando dietro qualcosa. Aveva poi proposto agli animatori che lo seguono di reinterpretare a modo loro la scena, aggiungendo quanti più dettagli volessero e creando ambientazioni di fantasia.

L’idea è piaciuta a molti e ha portato alla presentazione di circa 2.400 proposte, tra le quali Jones ha scelto le sue 100 preferite. Le ha poi montate insieme in un video da una decina di minuti molto suggestivo, che mostra efficacemente quanto siano state varie e creative le trovate degli animatori che hanno partecipato.

Dopo pochi secondi, le ambientazioni e i personaggi cambiano, con scene ricche di dettagli da film di fantascienza e altre molto più essenziali, che ricordano i primi film di animazione. Jones ha anche pubblicato un secondo video con tutte le 2.400 proposte ricevute: dura 2 ore e 44 minuti.

Nuovo Flash