Vent’anni fa l’Italia scoprì Antonio Cassano

Vent'anni fa l'Italia scoprì Antonio Cassano

Il 18 dicembre 1999 una partita entrò prepotentemente nella storia del nostro campionato di calcio e nei ricordi di tanti tifosi e appassionati. Nei minuti finali di Bari-Inter, anticipo della quattordicesima giornata di Serie A, un diciassettenne fin lì sconosciuto di nome Antonio Cassano, alla seconda partita in carriera, segnò il suo primo gol tra i professionisti, e allo stesso tempo uno dei più belli nella storia del calcio italiano. Fu tutto perfetto: sul risultato di 1-1, dopo aver controllato di tacco un lancio lungo dalla difesa, Cassano si aggiustò il pallone di testa, entrò in area, passò con una finta appena accennata i difensori interisti Laurent Blanc e Christian Panucci – non esattamente gli ultimi arrivati – e segnò il gol della vittoria per la squadra della sua città.

A rendere più speciale un gol già di per sé indimenticabile, fu il fatto che nulla di ciò che accadde quel giorno fu casuale: Antonio Cassano da Bari Vecchia era veramente un fenomeno. Con la stessa prepotenza con cui arrivò sotto gli occhi di tutti, il gol all’Inter diede inizio a una carriera apparentemente brillante che raggiunse presto il suo apice, ma che poi ricevette la stessa spinta al contrario, facendola “scoppiare” e proseguire per anni fra alti e bassi molto bassi. Dopo aver giocato per Roma, Real Madrid, Sampdoria, Milan, Inter e Parma, e averci fatto divertire tutti parecchio, Cassano si è ritirato ufficialmente nel 2018.

Putin è rimasto a Windows XP

Putin è rimasto a Windows XP

Il sito del Cremlino, la presidenza russa, ha pubblicato alcune immagini del computer usato da Vladimir Putin nel suo ufficio nella residenza ufficiale a Novo-Ogaryovo, vicino a Mosca: nelle foto si vede Putin di fronte a un computer in cui è installato il sistema operativo Windows XP, di cui Microsoft smise di diffondere aggiornamenti di sicurezza nel 2004, quindi vulnerabile e obsoleto. Il problema è che Windows XP è stato l’ultimo sistema operativo di Microsoft approvato dalla Russia per essere installato sui computer del governo, mentre il più recente Windows 10 si trova solo su quei dispositivi che non contengono segreti di stato. Open Media, un sito russo indipendente, ha scritto che il capo della Società per la protezione di Internet russa, Mikhail Klimaryov, ha confermato che i computer di Putin usano Windows XP.

Vladimir Putin in una delle foto diffuse dal sito del Cremlino (kremlin.ru)

L’ultima iniziativa della Serie A contro il razzismo: tre scimmie

L'ultima iniziativa della Serie A contro il razzismo: tre scimmie

La Lega Serie A ha presentato la sua ultima iniziativa contro il razzismo: tre scimmie. Nella sede di Milano sono stati esposti dei volti di scimmia disegnati dall’illustratore Simone Fugazzotto, le cui opere solitamente hanno come soggetti le scimmie. Fugazzotto ha commentato il progetto scrivendo su Instagram: «Perché non smettere di censurare la parola scimmia nel calcio ma rigirare il concetto e affermare invece che alla fine siamo tutti scimmie? Perché se siamo essere umani, scimmie, anime reincarnate, energia o alieni chissenefrega, l’importante è sentire un concetto di eguaglianza e fratellanza». Prevedibilmente, l’iniziativa non sta suscitando le reazioni sperate.

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