-Sogni Di Carta- Incontro tra Sogno, Arte e Neuroscienze #2 Everything Is Connected

“Ho passato le ultime settimane pensando a dei precisi momenti, anche ad un saluto, o come chiudevo la porta dietro di me dopo la visita di amici comuni e lo vedevo in mezzo alla stanza su una poltrona.”

“A volte mi fermo su dettagli insignificanti. Vorrei lui rappresentasse un dettaglio insignificante nella mia vita, è passato giusto? Non c’è più. Dovrei continuare le mie cose di tutti i giorni e non curarmene così tanto, ma sono due mesi ormai che ci siamo lasciati e questo parlarne, questo tuo prendere note, questo, non lo rende insignificante.”

“Ho pensato ad un certo tipo di inferno. Deve esistere un tipo di inferno per ogni persona. Un mondo capovolto che mi rispecchia fedelmente. Penso a lui ma penso agli amori che ho avuto prima. Come essere in una rincorsa per abbracciarsi in un campo minato. La mia tensione verso di lui era totale, forse nel correre sono esploso ancora prima di abbracciarlo.”

“Mi sono dedicato al lavoro. I viaggi tra Parigi e l’Asia si sono fatti più frequenti. È come se avessi avuto la sensazione però di sapere esattamente dove si trovasse, che cosa stesse facendo. Un giorno sono entrato in un bar. Lui era lì davanti a me. Ho pensato ad un vampiro. Quelli dei documentari. Ho visto il suo viso mutare di aspetto. Rientrato a casa l’ho rivisto lì, sulla poltrona, per un istante a farmi presente che esiste, che non l’ho ancora sconfitto.”

“Ho immaginato tutti gli oggetti di casa formare un solo uomo che brucia e reggerlo sul palmo della mano sulla sua poltrona.”

appunti  Parigi, 2009

Post Scrittum Snippet:  -Sogni Di Carta- , Incontro tra Sogno, Arte e Neuroscienze, è la mia rubrica sul magazine cartaceo di neuroscienze Anemos. Dopo qualche anno di sperimentazione in questa appendice da ormai un anno pubblico i risultati migliori dei miei disegni sui sogni, le fobie e il passato delle persone che me li raccontano in video-conferenze via Skype. E’ un approccio non ortodosso al materiale onirico -anche perchè alcuni lavori per desiderio della persona venivano bruciati e tuttora vengono distrutti durante un incontro tra me e questa- e il resoconto degli stati emotivi attraverso l’illustrazione potrebbe far torcere il naso agli addetti ai lavori. “E’ in un’ottica di sperimentazione e di incontro tra arte e neuroscienze”, come recita all’inizio la rubrica, che viene pubblicata la ricerca.

Post Post Scrittum Snippet: Se siete in quel di Treviso sabato 31 Marzo ci sarà la presentazione alla galleria XYZ di A4GOD. Volete saperne di più? Ve ne parlo domani.

Emanuele Sferruzza Moszkowicz

Mi chiamo Emanuele Sferruzza Moszkowicz, preferisco Em, o Hu-Be. Questo è il mio archivio: www.hu-be.com e questo è un progetto che porto avanti che mi permette di conoscere molte persone: www.scribblitti.com