- di Adriano Zanni
- Mercoledì 18 aprile 2012

È una tradizione rivendicata da Estonia e Lettonia ma più probabilmente di origine germanica: in Italia si diffuse davvero dopo il fascismo

Un recente caso di cronaca porta a chiedersi come il cervello possa essere così delicato e resistente al tempo stesso

È una regola non scritta ma molto rispettata: ha ragioni storiche, ma non solo