Lusi a parte, due pensieri su Rutelli

Su Lusi non c’è molto da dire più di quello che abbia già detto lui. Quello che però mi fa riflettere è la posizione di Rutelli che se ne è andato dal PD ma in questa vicenda pare ancora dentro al Partito: i legami finanziari – come in ogni divorzio – restano sempre un coacervo difficile da dipanare. Per esempio mi verrebbe a questo punto da chiedere se le persone che lavorano per l’API siano pagate dall’API o dalla Margherita. Insomma se Rutelli stia facendo politica in un altro partito con i soldi del PD. Qualsiasi sia la risposta tutta questa vicenda dimostra che 1. il rapporto tra politica e soldi proprio non funziona, 2. che la selezione del nostro personale politico è ancora un problema irrisolto e 3. che il trasformismo e la mancanza di ricambio per cui, per esempio, uno come Rutelli ha potuto godere indisturbato di decenni di carriera attraversando l’intero spettro politico italiano (finirà probabilmente la carriera con Storace) sono un terreno fertile per situazioni opache che non fanno certamente bene alla politica.

Ivan Scalfarotto

Deputato di Italia Viva e sottosegretario agli Esteri. È stato sottosegretario alle riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento e successivamente al commercio internazionale. Ha fondato Parks, associazione tra imprese per il Diversity Management.