È morta a 80 anni Khaleda Zia, prima ministra del Bangladesh per tre mandati

È morta a 80 anni Khaleda Zia, che fu a lungo prima ministra del Bangladesh. Era stata la moglie dell’ex dittatore del paese Ziaur Rahman, ucciso in un attentato nel 1981, e la prima donna a essere eletta prima ministra: governò per due mandati consecutivi dal 1991 al 1996, e successivamente dal 2001 al 2006. Dalla morte del marito in poi fu la leader del Partito nazionalista del Bangladesh (BNP), storico alleato dei partiti islamici, e tra le principali antagoniste della Lega Awami (LA), il partito dell’ex prima ministra Sheikh Hasina, che governò il paese in maniera autoritaria dal 2009 al 2024: dopo grosse proteste Hasina si dimise e fuggì in India.
Nel 2018 Khaleda Zia era stata condannata per peculato a cinque anni: aveva sostenuto di essere stata condannata per motivi politici, dato che aveva manifestato l’intenzione di candidarsi alle elezioni politiche di quell’anno, poi vinte da Hasina. A gennaio di quest’anno la Corte Suprema l’aveva assolta dalle accuse, e Zia aveva fatto sapere di avere intenzione di candidarsi alle prossime elezioni politiche, in programma nel febbraio del 2026 per sostituire l’attuale governo ad interim di Muhammad Yunus.


