Due persone sono state uccise in un attentato nel nord di Israele

Venerdì due persone sono state uccise e altre due sono state ferite in un attentato nel nord di Israele. Il principale sospettato è un uomo palestinese che al momento è ricoverato in ospedale dopo essere stato a sua volta ferito e arrestato.
Secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo sarebbe partito in macchina dalla città israeliana di Beit She’an, dove avrebbe investito un ragazzo di 16 anni, ferendolo in maniera lieve, e avrebbe poi ucciso nello stesso modo un uomo di 68 anni. Avrebbe poi continuato a guidare verso ovest fino all’area del kibbutz di Tel Yosef, dove avrebbe accoltellato una ragazza di 19 anni, uccidendola. Sarebbe poi risalito in macchina avrebbe cercato di investire un altro uomo e l’avrebbe poi colpito con una pietra, ferendolo leggermente. Poco dopo è stato colpito con un arma da fuoco da una guardia di sicurezza armata che si trovava sul luogo (non è chiaro in che ordine).
L’esercito israeliano ha detto che l’uomo era entrato in Israele pochi giorni fa dalla Cisgiordania senza un permesso. Ha aggiunto che sta preparando un’operazione militare a Qabatiya, la città palestinese da cui l’uomo proviene.


