Il regista e attore palestinese Mohammad Bakri, autore del documentario “Jenin, Jenin”, è morto a 72 anni

(Marco Tacca/Getty Images)
(Marco Tacca/Getty Images)

Mohammad Bakri, regista e attore palestinese noto per aver diretto il documentario Jenin, Jenin e per aver recitato in alcuni film italiani, è morto a 72 anni: era ricoverato in un ospedale di Nahariyya, nel nord di Israele, per via di una malattia cardiaca.

Bakri, che aveva cittadinanza israeliana, cominciò a dedicarsi al cinema agli inizi degli anni Ottanta, e nel corso della sua carriera aveva collaborato con diversi registi italiani, tra cui Saverio Costanzo, Paolo e Vittorio Taviani e Nina Di Majo. La sua fama era legata soprattutto a Jenin, Jenin, uscito nel 2002 e incentrato sulla distruzione dell’omonimo villaggio palestinese da parte dell’esercito israeliano.

Dopo l’uscita del documentario Bakri fu coinvolto in numerosi procedimenti giudiziari in Israele, in particolare cause civili per diffamazione intentate da alcuni soldati israeliani che definirono la sua ricostruzione parziale e fuorviante. Le azioni legali si protrassero per anni, e portarono anche a un temporaneo divieto di proiezione.