Un gruppo di manifestanti ha tirato bombe molotov contro l’ufficio del primo ministro albanese: quattro persone sono state arrestate

Il fuoco generato da una bomba molotov durante le proteste contro il governo a Tirana, in Albania, 22 dicembre 2025 (AP Photo/Hameraldi Agolli)
Il fuoco generato da una bomba molotov durante le proteste contro il governo a Tirana, in Albania, 22 dicembre 2025 (AP Photo/Hameraldi Agolli)

A Tirana, in Albania, quattro persone sono state arrestate e sette sono indagate per via di una manifestazione di protesta contro il governo, durante la quale alcuni partecipanti avevano lanciato delle bombe molotov contro l’edificio in cui ha sede l’ufficio del primo ministro, Edi Rama. La manifestazione era stata organizzata dal Partito Democratico, di centrodestra, che fa parte dell’opposizione: tra le persone indagate c’è anche il segretario organizzativo del partito, Ervin Minarolli, che non avrebbe fornito i nomi dei responsabili della manifestazione, come invece previsto dalla legge albanese.

La protesta è legata alle accuse di corruzione rivolte alla vice prima ministra Belinda Balluku, che fa parte del Partito Socialista, lo stesso del primo ministro. Balluku è accusata di aver usato fondi pubblici per favorire alcune società nell’assegnazione di grandi progetti infrastrutturali. Oltre a lei, sono accusati altri dirigenti pubblici e alcune società private. Balluku ha respinto tutte le accuse, ma la procura nazionale ha chiesto al parlamento monocamerale del paese – dove il Partito Socialista ha la maggioranza – di revocarle l’immunità. Al momento non è chiaro quando il parlamento dovrebbe votare la misura.