Un’ex compagna di classe di Emanuela Orlandi è accusata di aver dato false informazioni al pubblico ministero

(Foto Roberto Monaldo/LaPresse)
Nell’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi c’è una nuova indagata, una sua ex compagna di classe, accusata di aver dato false informazioni al pubblico ministero. La donna si chiama Laura Casagrande e ha 56 anni.
La scomparsa di Orlandi, avvenuta nel 1983 a Roma, è uno dei più famosi e discussi casi di cronaca nera italiana, le cui lunghe indagini coinvolsero di volta in volta il Vaticano, organizzazioni criminali, servizi segreti italiani e stranieri ma anche millantatori, delinquenti, approfittatori. Nel 2023 le indagini furono riaperte, e fu istituita una commissione parlamentare di inchiesta sul caso. Proprio Casagrande fu una delle prime persone a essere ascoltate dalla commissione, a cui disse di non ricordare quasi niente se non che la mattina della scomparsa, il 22 giugno, Orlandi arrivò in ritardo a lezione.
«L’audizione ci apparve molto contraddittoria, come se la audita volesse togliersi dalla scena», ha detto all’ANSA il senatore Andrea De Priamo, presidente della commissione. «Successivi accertamenti ci fanno tuttora ritenere che [Casagrande] possa essere stata una delle ultimissime se non l’ultima persona ad aver visto Emanuela». Durante le prime indagini Casagrande raccontò che poco prima della scomparsa lei e Orlandi stavano camminando su corso Rinascimento, in centro, vicino alla scuola di musica che frequentavano. Oggi dice invece di non ricordare di averla vista, e di non ricordare niente della deposizione che fece (sono passati 42 anni).
– Ascolta la puntata di Indagini: La scomparsa di Emanuela Orlandi e tutto ciò che è avvenuto dopo


