Sette soldati colombiani sono stati uccisi in un attacco del gruppo armato ELN a una base vicino al confine col Venezuela

L’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN), il più antico e importante gruppo armato di sinistra ancora attivo in Colombia, ha ucciso sette soldati e ne ha feriti trenta durante un attacco con droni ed esplosivi alla base militare di Aguachica, nel nord-est vicino al confine col Venezuela. È avvenuto giovedì sera ed è il secondo scontro tra il gruppo e le forze di sicurezza questa settimana: in un altro attacco, martedì a Santiago de Cali, l’ELN aveva ucciso due poliziotti.
Nel 2024 il governo colombiano aveva interrotto i colloqui di pace col gruppo, che all’inizio di quest’anno era stato protagonista di gravi scontri nella stessa zona di confine dove il governo aveva inviato l’esercito, accusando l’ELN di connivenza col regime venezuelano di Nicolás Maduro. L’ELN contende ai dissidenti delle FARC (un altro importante gruppo armato scioltosi nel 2016 dopo un accordo di pace) il controllo del Catatumbo, uno dei maggiori centri di produzione di cocaina del paese. L’attacco ha sorpreso la guarnigione di Aguachica, perché la base si trova di poco fuori dal Catatumbo, in una zona in cui di solito l’ELN non operava.
– Leggi anche: Il problema della Colombia con i guerriglieri minorenni


