«Non mi sono mai fatto comandare da una donna»
L'ha detto a una consigliera di opposizione il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, che poi ha rifiutato di scusarsi visto che ama le donne «in maniera incredibile»

Giovedì nell’aula del Consiglio comunale di Trieste si stava discutendo dell’ovovia, un progetto che va avanti da molti anni e che punta a collegare il centro della città con l’altopiano del Carso. È un progetto molto contestato da vari comitati, ma il sindaco Roberto Dipiazza, di Forza Italia, lo sostiene convintamente. Mentre la consigliera del Movimento 5 Stelle Alessandra Richetti stava argomentando le proprie posizioni contro l’ovovia, Dipiazza si è alzato e le ha gridato:
Non mi sono mai fatto comandare da una donna, tanto meno da te.
Richetti ha risposto alla frase di Dipiazza parlando di «scivolone di tipo sessista». L’ha definita «discriminatoria», «incompatibile con i principi democratici», e ha aggiunto di essere stata zittita mentre «tentava di intervenire».
Dipiazza è stato poi intervistato da Repubblica, che gli ha chiesto conto del suo atteggiamento e gli ha domandato se intendesse scusarsi, vista la natura platealmente sessista della cosa che aveva detto. Ma Dipiazza ha detto che non intende scusarsi, perché lui ama le donne «in maniera incredibile» e perché pensa di non aver offeso Richetti: «Non vedo l’offesa nei confronti di Richetti. Nulla di drammatico. È vero che io non mi sono mai fatto comandare da una donna». Dipiazza ci ha anche tenuto a precisare che «le donne sono il più bel regalo che il buon Dio ci ha dato. Sono un estimatore e ho sempre avuto grande successo».


