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  • Mercoledì 17 dicembre 2025

Il primo ministro finlandese si è scusato per i selfie razzisti dei suoi alleati

Alcuni politici di estrema destra della sua coalizione si erano fotografati copiando un gesto razzista costato il titolo a Miss Finlandia

Il primo ministro finlandese Petteri Orpo durante una conferenza stampa a Helsinki, Finlandia, 16 dicembre 2025 (AP Photo/Sergei Grits)
Il primo ministro finlandese Petteri Orpo durante una conferenza stampa a Helsinki, Finlandia, 16 dicembre 2025 (AP Photo/Sergei Grits)
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Il primo ministro finlandese Petteri Orpo si è scusato ufficialmente con il Giappone, la Cina e la Corea del Sud dopo che tre parlamentari dei Finlandesi, un partito di estrema destra che fa parte della coalizione di governo, avevano postato alcune loro foto in cui facevano il gesto razzista di tirarsi gli angoli degli occhi per richiamare le sembianze del volto delle persone asiatiche.

I parlamentari lo avevano fatto volutamente nel contesto di una polemica di cui si era parlato molto in Finlandia e anche all’estero. Avevano sostenuto, infatti, che fossero post in solidarietà con Sarah Dzafce, la vincitrice del concorso di bellezza di Miss Finlandia 2025, a cui era stato tolto il titolo a causa di una foto postata a novembre in cui faceva lo stesso gesto razzista.

Dzafce aveva cercato di ritrattare, sostenendo di essersi fotografata mentre cercava di alleviare un mal di testa, ma la didascalia citava le persone cinesi. Il caso aveva assunto una connotazione politica quando ci si erano infilati i Finlandesi.

Il post di scuse dell’ambasciata finlandese a Tokyo

Le scuse di Orpo sono state pubblicate sui profili social delle ambasciate finlandesi in Giappone, Cina e Sud Corea. Il testo, scritto su ogni account nella lingua del paese ospitante, dice che questo genere di gesti non rappresenta i valori di uguaglianza e inclusione della Finlandia, e che il razzismo e la discriminazione non hanno spazio nella società finlandese.

I tre politici che hanno pubblicato le foto hanno reagito vario in modo. L’europarlamentare Sebastian Tynkkynen e il deputato Juho Eerola si sono scusati: quest’ultimo anche attraverso un’intervista al giornale giapponese Asahi Shimbun. La deputata Kaisa Garedew, invece, ha sostenuto di non doversi scusare e ha accusato i media di aver montato un caso.

Giovedì la direzione dei Finlandesi si riunirà per decidere se prendere provvedimenti contro i tre. Il primo ministro Orpo fa parte del Partito di Coalizione Nazionale (PCN), di centrodestra, e gli alleati gli hanno creato altri problemi in passato.

Non è la prima volta infatti che alcuni esponenti dei Finlandesi utilizzano gesti o espressioni razziste. Per esempio ad agosto il parlamentare e vicepresidente del partito Teemu Keskisarja aveva sostenuto durante un talk show che gli immigrati stessero trasformando la Finlandia in un paese in via di sviluppo e in un porcile, e per questo la polizia aveva ricevuto diversi reclami, anche se alla fine aveva deciso di non aprire un’indagine.