Che cos’è l’Hanukkah
L'attentato a Sydney è avvenuto durante le celebrazioni di una delle più importanti feste religiose ebraiche

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L’attacco di domenica a Bondi Beach, una delle spiagge più famose e frequentate di Sydney, in Australia, aveva come obiettivo i partecipanti a un evento organizzato in occasione della prima sera di Hanukkah, una delle festività più importanti dell’ebraismo, diventata molto popolare negli ultimi decenni. Quindici persone sono state uccise, 40 ferite.
L’Hanukkah è anche detta “festa delle luci” e la parola ebraica chanukkah significa “dedica”: fa riferimento alla riconsacrazione del tempio di Gerusalemme. La festa dura otto giorni e ha le sue origini in un episodio del secondo secolo avanti Cristo.
Allora gli ebrei vivevano in un’area all’interno dell’ampio impero seleucide, che andava dall’attuale Turchia ai confini dell’India e comprendeva anche l’odierno Israele. Intorno al 167 avanti Cristo, il divieto di professare la religione ebraica e la dedica del tempio di Gerusalemme a Zeus provocarono la ribellione degli ebrei maccabei, che dopo tre anni di guerra sconfissero le truppe imperiali.
Un ebreo ultra ortodosso accende un’hanukkah menorah (AP Photo/Bernat Armangue)
Nel 164 a.C. il tempio di Gerusalemme fu riconvertito al culto ebraico ma, secondo quanto riportato da testi religiosi ebraici, quando i maccabei si prepararono a riaccendere le candele del tempio scoprirono che era rimasto poco olio sacro per alimentarle. Era una quantità sufficiente per un giorno, ma le candele bruciarono invece per otto giorni, permettendo loro di preparare altro olio e di non interrompere la “luce”.
Per celebrare quello che ritennero un miracolo gli ebrei introdussero la festività di Hanukkah, che ricorda quell’evento attraverso il tipico candelabro menorah a nove bracci, l’hanukkah menorah: otto per le candele che vengono accese progressivamente, una al giorno, una per la candela usata per accendere le altre, la shamash. Nella religione ebraica la tipica menorah, non usata durante le festività, ha sette bracci.
Le celebrazioni per Hanukkah iniziano al 25esimo giorno del kislev, il nono mese del calendario ebraico: si basa sul calendario lunare, quindi la data varia di anno in anno.
Quest’anno l’Hanukkah iniziava al tramonto di domenica 14 dicembre e l’evento in cui è avvenuto l’attentato a Sydney era una festa legata all’accensione della prima candela. Le celebrazioni tradizionali prevedono cibo tipico, frittelle di patate chiamate latkes e ciambelle ripiene di marmellata chiamate sufganiyot: entrambe sono fritte, un richiamo all’olio sacro. Durante l’Hanukkah si gioca con una trottola a quattro facce chiamata sevivon o dreydl e le menorah vengono esposte in punti visibili delle case o di fronte alle finestre.
Nelle località con una consistente comunità ebraica negli ultimi anni è diventato sempre più frequente organizzare celebrazioni collettive ed eventi pubblici di accensione delle candele, spesso con grandi menorah. La festività è interpretata come un segno della “vittoria della luce sulle tenebre”, ma anche come una celebrazione della volontà di sopravvivenza del popolo ebraico.









